L'inchiesta si allarga
Regione, dopo Galvagno indagata per corruzione anche l’assessore Elvira Amata
L'esponente della Giunta: «Serena e fiduciosa».
L’assessore regionale al Turismo, Elvira Amata, è indagata per un episodio di corruzione: un filone che riguarda la più ampia inchiesta che parte di Cannes ed è approdata al capitolo che ha travolto il presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno. Si tratta di corruzione per l’esercizio della funzione. Amata – esponente di Fratelli d’Italia – a La Sicilia dice di essere «molto serena e fiduciosa» ma precisa di non aver approfondito di contenuti delle accuse. Infatti nella proroga indagini era solo indicato l’articolo dell’ipotesi di reato e la data di termine ultimo delle indagini (marzo 2025).
Lo scorso gennaio i finanziari del nucleo di polizia economico-finanziaria hanno notificato l’atto all’assessore regionale. Che a quanto pare non ha ritenuto di fare altre azioni con la magistratura «su cui ripongo la massima fiducia». «Lo scorso gennaio abbiamo preso atto della notifica della proroga delle indagini – afferma il difensore di Amata, l’avvocato Sebastiano Campanella – un documento in cui non è indicato il particolare delle contestazioni e del capo d’imputazione. Non possiamo nemmeno escludere che la procura di Palermo abbia assunto decisioni di tipo favorevole nei confronti dell’indagata come una richiesta di archiviazione. Che se fosse stata accolta dal gip comunque non ci sarebbe neanche comunicato».
Considerando che si tratta di corruzione, assieme all’assessore regionale Amata c’è almeno un altro indagato. Cioè colui o colei con cui l’esponente della Giunta Regionale avrebbe stretto l’accordo corruttivo. E se fosse qualcuno del cerchio magico di Galvagno?COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA