San Cristoforo, presto le prime opere con i fondi "Caivano": si parte da via Plaia
Le opere nel quartiere complessivamente ammontano a 20 milioni
Ci sono oltre 15 milioni di infrastrutture nel piano "Caivano" da 20 milioni complessivi per San Cristoforo. Sono risorse quasi tutte destinate al recupero della ex conceria di via Plaia. Qui sorgerà la nuova sede dell'istituto Dusmet-Doria, insieme a un centro per i servizi sociali. E l'opera, come riferito dal commissario straordinario del governo nazionale Fabio Ciciliano "aspetta solo alcune formalità per poter partire". Lo ha detto questa mattina nella riunione tenutasi a Palazzo degli Elefanti insieme al sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano oltre che al sindaco Enrico Trantino e parte della giunta comunale etnea.
Quel che invece partirà a breve "sono altre opere, a cominciare dal percorso turistico di via Plaia che diventerà porta di ingresso della città". Per quest’opera e per le altre, "come la riqualificazione di un nuovo centro raccolta rifiuti, la piazzetta di via delle Salette, la piazzetta “Don Pino Puglisi” attigua a via Barcellona, saranno eseguite in tempi brevi e siamo già all’individuazione del rup, il responsabile del procedimento", ha proseguito Ciciliano. Via Plaia, diverrà un “corridoio verde” dal Castello Ursino fino al mare: il budget è di 2 milioni di euro, con conclusione prevista a giugno 2026.
Quello andato in scena stamattina al Comune è quindi una aggiornamento sullo stato dell'operazione nel quartiere "periferia in centro" come è stato definito da Mantovano. Il sottosegretario ha tenuto a precisare che "le opere edilizie sono il primo passo" e si accompagnano "a una eradicazione del male". Ovvero, le attività di contrasto alla criminalità organizzata che comunque "da sola non basta". "E poi si devono fornire alternative, lavorare insieme agli abitanti" ha sottolineato il sindaco Trantino, che ha tenuto a precisare come "non possono bastare questi stanziamenti" per iroslvere i tanti problemi di San Cristoforo, e che per il rione sono già pronte altre opere per 17 milioni da altri fondi come i Pon Metro. Il tutto per arrivare "a una epidemia di collaborazione da parte della popolazione". Se il risultato sarà raggiunto lo si vedrà quindi non tanto con le opere ma "con quello con cui si riempiranno" ha concluso Mantovano.
Il Piano straordinario illustrato dal sottosegretario Mantovano e dal commissario Ciciliano prevede due macroaree di intervento, divise in base alla "centrale di committenza", ovvero Invitalia e il programma "Sport e Salute". La prima, per un importo pari a 15.800.000 euro, comprende: la realizzazione della nuova sede dell’Istituto Comprensivo Dusmet Doria, plesso via Plaia, nei locali della ex conceria; la creazione di un percorso pedonale attrezzato in via Santo Angelo Custode e via Plaia; la costruzione di una palestra annessa all’Istituto Madonna della Provvidenza; un centro comunale di raccolta differenziata; la manutenzione straordinaria dell’I.C. statale Rita Atria, plesso di via Gramignani; la riqualificazione dell’ex mercato coperto tra via Belfiore, Zuccarelli e Juvara.La seconda macroarea, per un totale di 4.400.000 euro, comprende: la realizzazione del Centro urbano per il Servizio sociale territoriale; la riqualificazione di piazza don Puglisi in via Barcellona e della piazzetta comunale con accessi da via Santa Maria delle Salette e via De Lorenzo; l’attivazione di un servizio educativo di strada con progetti di animazione territoriale e interventi mirati alla prevenzione della dispersione scolastica e dell’allontanamento familiare; un centro di incontro intergenerazionale; il potenziamento del segretariato sociale; la riqualificazione degli spazi RFI presso la stazione Catania Centrale-San Cristoforo.