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Scampa al linciaggio ma non all’arresto: in manette per violenza sessuale il maniaco di Paternò

Il 30enne nordafricano ha molestato e aggredito alcune ragazze prima di essere "punito" dalla folla

Di Redazione |

E’ stato arrestato dai carabinieri per violenza sessuale e lesioni il 30enne nordafricano che ieri a Paternò ha inseguito delle ragazze minorenni, aggredendone e molestandone alcune. L’uomo è stato poi salvato da militari dell’Arma dal tentativo di linciaggio attuato da una decina di persone che, dopo che la notizia è circolata in paese, lo ha cercato e, dopo averlo trovato, lo ha accerchiato colpendolo con schiaffi e pugni, ferendolo.

A porre fine a questa aggressione sono stati i carabinieri della compagnia di Paternò che hanno soccorso il nordafricano portandolo in ospedale, dove è stato dichiarato in arresto dopo le denunce presentate dalle vittime. Sulla vicenda ha aperto un’inchiesta il gruppo fasce deboli della Procura di Catania.

Cosa era successo

Nel tardo pomeriggio di ieri, a Paternò, si sono verificate alcune aggressioni a minorenni da parte del 30enne nordafricano. Secondo quanto ricostruito l’uomo, forse ubriaco, avrebbe preso di mira tre diversi gruppi diversi di 15enni; non esclusa anche l’aggressione ad un’anziana. Tra le vittime due atlete della Paternò Volley, che, uscite dalla palestra stavano tornando a casa. Una di loro ha raccontato che l’uomo le ha seguite per un po’, poi, quando loro si sono insospettite, si è avvicinato e le ha stretto le mani intorno al collo per baciarla, l’amica che era con lei ha strattonato l’uomo, con le ragazze che sono riuscite a fuggire rifugiandosi in un negozio. «In tanti hanno visto – dice la ragazza – ma nessuno è intervenuto».Immediata la denuncia in caserma, dove nel frattempo sono arrivate altre ragazze, anche loro aggredite. «Stavamo mangiando un panino tutte insieme – racconta una ragazza -. Poi quest’uomo si è avvicinato a noi e ha baciato me e la mia amica in bocca. Siamo scappate». Davanti alla caserma dei carabinieri arrivano genitori e parenti. Lo straniero, ricercato dai militari dell’Arma, è stato trovato mentre un gruppo di persone, che ha promosso una spedizione punitiva, lo stava picchiando in strada. Nel tentativo di separare le persone, un carabiniere è stato ferito e portato in ospedale. Con lui anche l’aggressore.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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