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Stretta a Catania sui pass invalidi: niente più deleghe e controlli incrociati con l’Anagrafe

Il comandante della polizia locale Diego Peruga è stato in commissione consiliare dei Servizi sociali. Si stanno appurando tutti i casi in cui non sono state rispettate le regole

Di Maria Elena Quaiotti |

Pass invalidi trovati senza firma, oppure utilizzati senza la presenza in macchina del titolare del contrassegno. E ancora, contrassegni non restituiti alla polizia locale a seguito del cambio di residenza o del decesso del disabile titolare, incluso l’eventuale stallo riservato concesso che si prosegue a utilizzare da parte dei familiari, nonostante il beneficio decaduto. Sono solo alcune delle prassi non conformi alle norme d’uso in città con cui si è trovato a che fare il comandante della polizia locale Diego Peruga. Ieri in commissione consiliare Servizi sociali il comandante ha perfino dovuto chiarire le motivazioni della revoca della possibilità di delega per la firma e il ritiro del pass invalidi che, a detta della presidente Melania Miraglia (FI) e dei consiglieri «era sempre stata una prassi consolidata».

«Si stanno solo applicando le regole – ha chiarito Peruga -. Da Regolamento di esecuzione del Codice della strada all’articolo 381 si prevede la sottoscrizione del contrassegno da parte del titolare. La delega non può riguardare la sottoscrizione, non esiste la delega per un documento che è strettamente personale, come del resto succede per la carta d’identità. Semmai la delega può esserci per la presentazione della documentazione per la pratica amministrativa, ma sarebbe una contraddizione in termini richiedere un pass invalidi e non potersi muovere per venire a firmare. Tuttavia in caso di difficoltà oggettive e temporanee del titolare a venire a firmare, in via eccezionale possiamo andare noi a casa a far sottoscrivere il documento, ed è accaduto nei giorni scorsi. Addirittura per una persona residente a Catania, ma temporaneamente a Milano in una casa di cura, alla quale era scaduto il contrassegno e che aveva avviato la pratica per il rinnovo, stiamo trasmettendo il contrassegno alla polizia locale di Milano per acquisire la firma dal titolare.

«Non sono alla prima esperienza di gestione – ha aggiunto – applico le regole come faccio da 36 anni, non da quando sono arrivato qui. Semmai vi posso dire che ho trovato tante cose strane, come contrassegni senza firma o rilasciati senza un’autorizzazione che consentisse al titolare di capire cosa poter fare o meno, ma anche disabili che all’atto dei controlli non sono mai in macchina». Non solo: il comandante Peruga ha pure «disposto il controllo incrociato con l’Anagrafe per verificare l’esistenza in vita dei titolari di pass e stalli riservati invalidi, e in caso negativo si procederà d’ufficio per il ritiro. Controlli sono in corso anche sulla presenza dei requisiti dei titolari. Sono tutte regole che prevede il Codice della strada. Insieme ai Sistemi informatici del Comune stiamo lavorando per avviare la procedura online utilizzando lo spid per la pratica amministrativa della richiesta. Con le norme attualmente in vigore resta comunque l’obbligo della firma olografa del titolare del contrassegno per il ritiro e conseguente utilizzo».Ma quali saranno le tempistiche per l’avvio della procedura online? A rivelarlo è l’assessore ai Servizi informatici e Digitalizzazione, Viviana Lombardo: «Si prevede entro fine anno per il pass invalidi, già nel mese di luglio invece per il “pass rosa”».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA