Telecamere a circuito chiuso e pit bull per spacciare in serenità: tre arresti

Di Redazione / 13 Ottobre 2017
1507892463457_1618811061542
1507892463475_1618811064061
1507892463436_1618811065740
1507892463364_1618811067532
1507892463495_1618811069019
1507892463552_1618811070454

CATANIA – Tre persone, i fratelli Maurizio e Matteo Piterà, rispettivamente di 57 e 61 anni, ed un loro nipote di 33 anni, Antonio Piterà, sono stati arrestati dai carabinieri a Catania per spaccio di sostanze stupefacenti. Secondo l’accusa vendevano cocaina in una palazzina del quartiere San Leone protetti da telecamere a circuito chiuso e da tre Pitbull. I Piterà sono stati rinchiusi nel carcere di Catania piazza Lanza.


Fingendosi clienti, i militari son entrati nella palazzina ed hanno bloccato dapprima Maurizio Piterà e poi, dopo essere entrati in un appartamento anno sorpreso gli altri due a preparare le dosi. Antonio Piterà ha tentato di fuggire da una delle tre verande dell’appartamento, ognuna sorvegliata da un cane. Matteo è stato bloccato mentre tentava di andare in bagno per disfarsi delle droga. I militari hanno sequestrato un apparato di video ripresa completo di monitor, alcuni “pizzini” con cifre sulla compravendita della droga, oltre 10 grammi di cocaina, circa 200 euro in contanti, un bilancino di precisione e materiale utilizzato per confezionare le dosi di droga. 

Pubblicato da:
Redazione
Tag: carabinieri droga pit bull piterà san leone