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Diploma con 100 nel carcere di Bicocca, il rappresentante Andrea Perla: un simbolo concreto della funzione educativa dello Stato

Redazione La Sicilia

09 Luglio 2025, 17:31

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CATANIA – Un detenuto di 36 anni, recluso presso il carcere di massima sicurezza di Bicocca, ha conseguito il diploma all’Istituto Alberghiero IPSSEOA Karol Wojtyla di Catania con il massimo dei voti: 100 su 100. Un risultato che va oltre la valutazione didattica e si carica di un forte significato umano, sociale ed educativo.

L’elaborato finale, intitolato “Io e la mia legalità”, è stato dedicato alla figura del giudice Paolo Borsellino. Il neodiplomato ha raccontato il proprio passato segnato da disagio, devianza e abbandono scolastico, descrivendo nello studio la via per ritrovare dignità, identità e futuro.

A commentare l’episodio è stato Andrea Perla, rappresentante dell’Istituto IPSSEOA “Karol Wojtyla” di Catania e segretario della Consulta Provinciale degli Studenti:

“Quel diploma è un simbolo concreto della funzione educativa dello Stato. Dimostra che la scuola può ancora rappresentare speranza, riscatto e consapevolezza. Anche dove sembra tutto perduto, l’istruzione può riaccendere senso di dignità e futuro. A chi ha raggiunto questo traguardo, va il mio più sincero augurio per un nuovo inizio fatto di scelte consapevoli, giustizia e libertà interiore.”

Un caso che testimonia come la scuola, anche in contesti estremi, possa tornare a essere strumento di libertà, legalità e rinascita.

Luogo: CATANIA, CATANIA, SICILIA