Coronavirus, in barca per fare pesca sportiva nonostante i divieti: denunciati dalla GdF

Di Redazione / 23 Aprile 2020

Non hanno resistito e nonostante le misure per il contenimento dell’epidemia di coronavirus erano in barca per pescare. Ma sono stati scoperti dalla Guardia di Finanza etnea nel corso dei controlli effettuati anche in mare e lungo le coste.

In particolare la motovedetta V 2067 della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Catania, ha individuato e sanzionato alcuni amanti della pesca sportiva a bordo di natanti, uno nelle acque antistanti il porto di Ognina e due nel porto di Catania.

I controlli vengono effettuati costantemente anche nei confronti di sub all’interno di insenature o nei pressi dei porticcioli al fine di verificare le autorizzazioni alla pesca.

Sulla costa invece il monitoraggio è effettuato al fine di dissuadere gli appassionati della tintarella che spesso si ritrovano a San Giovanni Li Cuti o in altri luoghi della scogliera.

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