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Covid, la Cina (almeno per ora) non è vicina alla Sicilia: in calo contagi e infezioni

I numeri del dipartimento epidemiologico della Regione nella settimana che ha preceduto il Natale

Di Redazione |

La Cina, almeno per ora, non è vicina alla Sicilia. Nella settimana dal 19 al 25 dicembre si è infatti registrato un decremento delle nuove infezioni con un'incidenza pari a 8.495 (-24.63%) e un valore cumulativo di 177 ogni 100mila abitanti. Il tasso di nuovi positivi più elevato rispetto alla media regionale si è registrato nelle province di Ragusa (240/100.000), Palermo (198/100.000) e Caltanissetta (182/100.000).

Le fasce d’età maggiormente a rischio risultano quelle tra i 70 e i 79 anni (295/100.000), tra gli 80 e gli 89 anni (278/100.000) e tra gli over 90 (277/100.000). Anche le nuove ospedalizzazioni sono in diminuzione. Il dato è stato diffuso dal Dipartimento Attività Sanitarie e Osservatorio Epidemiologico della Regione. I dati relativi alla campagna vaccinale prendono in esame la settimana dal 21 al 27 dicembre.

Nella fascia d’età 5-11 anni, i vaccinati con almeno una dose si attestano al 24,29%, mentre hanno completato il ciclo primario 64.390 bambini, pari al 20,89%. Gli over 12 vaccinati con almeno una dose si attestano al 90,91% mentre la percentuale di chi ha completato il ciclo primario è pari all’ 89,55%.I vaccinati con terza dose sono 2.771.724 pari al 72,39% degli aventi diritto.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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