Covid, la variante nigeriana isolata anche in Sicilia in un migrante di 16 anni

Di Redazione / 22 Marzo 2021

MESSINA – «Abbiamo individuato al Policlinico di Messina, primo caso in Sicilia, la variante nigeriana del Covid 19 su un minore di 16 anni originario della Guinea. Il referto è stato inviato all’istituto superiore di sanità per capire come il virus si stia evolvendo».

A dirlo la professoressa Teresa Pollicino che insieme al prof Giuseppe Mancuso dirige il laboratorio diagnostico molecolare del Policlinico di Messina dove è stato analizzato il tampone.

Il minorenne africano, era ospite di un centro di accoglienza in Sicilia, dal quale era fuggito con un amico. Rintracciati dalla polizia, sono stati entrambi sottoposti a tamponi, ed entrambi sono risultati positivi, ad uno di loro è stata diagnosticata la variante.

Il minore si trova adesso isolato nel reparto di malattie infettive del Policlinico, mentre il suo amico, anche lui 16enne della Guinea, positivo senza sintomi, è ricoverato a villa Contino in isolamento. 

Secondo i sanitari il ragazzo sta bene e non ha grandi problemi di salute. Ad isolare la variante lo scorso giovedì è stato il prof. Giuseppe Mancuso. che ha affermato che sarà inviato il referto all’istituto superiore della sanità.

Il giovane della Guinea era scappato da un Centro di accoglienza a Pozzallo insieme ad un altro minore sudanese, anche lui di 16 anni. In queste ore nel Centro si stanno effettuando tamponi su tutti gli ospiti per capire se qualcun altro abbia contratto il virus.

Una volta a Messina i due giovani si sono sentiti male e sono stati portati all’ospedale Policlinico dove sono poi risultati entrambi positivi e sono stati ricoverati. Il primo, al quale è stata riscontrata la variante nigeriana, è ricoverato nel reparto di malattie infettive del Policlinico, l’altro, che ha contratto la forma tradizionale di Covid, è stato ricoverato a villa Contino.

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