Covid, Rasi: «Molti più infetti con variante Omicron, sono 8 milioni in due mesi»

Di Redazione / 12 Marzo 2022

La variante Omicron «ha fatto 8 milioni di infetti in due mesi contro 5 milioni in due anni precedenti e questo ha avuto un impatto. Stiamo assistendo adesso a una ripresa del picco: adesso l’ondata è salita dal Sud al Nord e sta riscendendo al Sud. Questo andamento disomogeneo è dovuto ai classici ritardi del fenomeno epidemico». Lo ha sottolineato Guido Rasi, consulente del generale Figliuolo per la campagna vaccinale, al convegno "Sicurezza dei Medici e degli Operatori Sanitari in tempo di Pandemia", promosso a Bari dalla Federazione nazional degli ordini dei medici (Fnomceo) in occasione della Giornata nazionale contro la violenza nei confronti degli operatori sanitari e socio-sanitari che si celebra oggi. 

Rasi ha anche rilevato che, in merito alla gestione della pandemia, «il 90% delle decisioni prese in Italia sono state corrette ma fondamentale è la comunicazione, e le decisioni vanno prima spiegate alla popolazione». Inoltre, «bisogna puntare sulla formazione in tempo reale degli operatori. Complessivamente – ha concluso – c'è stata una buona gestione, sia pure con degli errori, ma poteva essere molto peggio».

Intanto il report dell'Iss rileva che nelle fasce d’età 0-9 e 10-19 anni si registra il più alto tasso di incidenza di casi Covid a 14 
giorni, pari rispettivamente a 1.424 e 1437 per 100.000 abitanti, mentre nella fascia di età 70-79 anni si registra il valore più basso, 471 casi per 100.000 abitanti. Dall’inizio dell’epidemia, sono stati diagnosticati e riportati al sistema di sorveglianza integrata 2.966.901 casi nella popolazione 0-19 anni, di cui 15.200 ospedalizzati, 350 ricoverati in terapia intensiva e 50 deceduti. 

Pubblicato da:
Carmela Marino
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