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A Palermo e Messina nuovi drive in tamponi, a Catania niente nonostante le code chilometriche

Mentre nelle altre città si ricorre a muovi punti dove effettuare i test, nella città etena è attivo solo l'hub di via Forcile

Di Redazione |

A Palermo e Messina oggi aprono nuovi hub per i tamponi, nessuna novità invece a Catania nonostante le file chilometriche di auto che ormai da diversi giorni si registrano al drive in tamponi dell'hub di via Forcile con attese di ore per un test antigenico che riveli o meno il Covid

Questa mattina ha aperto  a Palermo il nuovo drive in per i tamponi presso l’Istituto zooprofilattico di via Marinuzzi. La struttura, gestita dal commissario per l’emergenza Covid e realizzata su proposta della deputata regionale e consigliera comunale Marianna Caronia, sarà aperta ogni giorno dal lunedì al venerdì (eccetto il giovedì), dalle 8 alle 13.  Un modo questo per alleggerire il carico su quello della Fiera del Mediterraneo gestito dalla struttura commissariale che in questi giorni è stato preso d’assalto da migliaia di automobilisti. 

A Messina per l'Epifania invece è prevista l’apertura del terzo hub per tamponi nell’area del mercato rionale di Giostra e dovrebbe essere pronto entro l’Epifania. Anche qui la decisione è stata presa dall’Ufficio emergenza Covid guidato dal commissario Alberto Firenze, in stretta collaborazione con l’Asp, che ha concesso lo spazio e con l’amministrazione comunale che trasferirà in via provvisoria le attuali bancarelle sul viale principale. 

«Si tratta di un’area ampia e comoda ai fini logistici – ha spiegato Firenze – perché consente dall’ingresso più in alto di far entrare le auto e da quello più in basso di farle uscire, con spazi all’interno per sostare, eseguire il tampone e svoltare senza creare intasamento nelle vie principali della città». A causa dell’aumento dei contagi nei giorni scorsi sono state registrate alcune criticità nell’ex Gasometro che ora rimarrà aperto solo per i tamponi prenotati tramite "Messina Social City" nel limite di 500 al giorno dalle 8 alle 20. Mentre per eseguire il tampone nel nuovo hub Giostra (orari 8-20) non sarà necessaria alcuna prenotazione e si prevede l’esecuzione di almeno 500 tamponi rapidi al giorno. Il Palarescifina rimarrà attivo solo per tamponi di verifica tramite Usca e settore scuola. Nel frattempo, sono state potenziate anche le Usca.

E Catania? La città etnea e anche la provincia etnea attendono nuovi hub temporanei per fare i tamponi, sono stati annunciati per i prossimi giorni, ma in una situazione di emergenza come questa si dovrebbe correre e allestire drive-in con maggiore rapidità. L'hub cittadino di via Forcile e quello di Acireale (dove si recano anche molti catanesi) stanno scoppiando. Le attese sono davvero snervanti.  «Stiamo lavorando per aprire altri drive-in – ha spiegato il commissario per l’emergenza covid dell’area metropolitana, dott. Pino Liberti,- ma ci vorrà qualche settimana. Occorre, di concerto con alcuni sindaci, individuare i siti, assumere il personale necessario e allestire le strutture, prevedendo il supporto della protezione civile o delle associazioni di volontariato. In attesa dell’apertura dei nuovi drive-in, invito gli utenti a darci una mano effettuando una registrazione on-line. Altra raccomandazione – ha aggiunto Liberti- è inutile mettersi in fila il giorno dopo il contatto con un positivo o all’indomani di una serata tra amici o parenti. Prima del quarto/quinto giorno il test rapido antigenico non rileverà nulla. La prudenza, con il rispetto rigoroso delle regole, e il vaccino restano gli unici strumenti per difendersi dal virus»COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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