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Vertice Covid a Palazzo Chigi: «Vaccino resta l’unica strada. Terze dosi ci sono per tutti»

Il ministro della Salute Roberto Speranza, il commissario straordinario per l’emergenza Francesco Paolo Figliuolo e il presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Cts, Franco Locatelli hanno fatto il punto sulla gestione dell'emergenza virus nel Paese

Di Redazione |

Il ministro della Salute Roberto Speranza, il commissario straordinario per l'emergenza, generale Francesco Paolo Figliuolo e il presidente del Consiglio superiore di sanità e coordinatore del Cts, Franco Locatelli hanno fatto oggi il punto sulla gestione del Covid nel Paese.

"Dobbiamo insistere sul vaccino come strumento fondamentale per gestire questa fase. Ed evidentemente continuo a fare appello perché gli italiani continuino sulla strada dei comportamenti corretti", ha evidenziato il ministro della Salute Roberto Speranza, nel suo intervento alla conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Oggi la terza dose è fortemente raccomandata agli over 60 che hanno completato da 6 mesi il ciclo vaccinale e poi ai fragili, in qualsiasi disponibilità dall'età ea tutti coloro che hanno avuto una dose unica di J&J. Queste sono le indicazioni al momento, dalla prossima settimana lavoreremo per allargare ad ulteriori fasce generazionali". "A oggi alle 7 sono stati scaricati 117 milioni di Green pass, un numero che dà il senso di uno strumento che gli italiani hanno imparato ad utilizzare e credo anche ad apprezzare perché capiscono che è uno strumento di libertà". Lo ha sottolineato il ministro della Salute, Roberto Speranza, in conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Uno strumento anche utile: il nostro quadro epidemiologico è anche frutto delle scelte che abbiamo fatto in termini di Green pass", rimarca. Speranza ha anche chiarito che la terza dose di vaccino anti-Covid determina il prolungamento del Green pass: i dodici mesi scattano dalla terza dose. 

«Per la vaccinazione anti-Covid nei bambini tra 5 e 11 anni lavoreremo anche sul piano comunicativo e c'è già una relazione con la Società italiana di pediatria ed i pediatri. Penso che la maggioranza raccoglierà questa sfida anche quando si arriverà ad altre fasce generazionali, fermo restando le approvazioni delle autorità competente». E Sul vaccino ai bambini, ha aggiunto il ministro, «siamo in attesa di un pronunciamento dell'Ema a dicembre e le decisioni dell'Aifa saranno successive». «In questi mesi abbiamoto una grandissima attenzione da parte delle persone e le generazioni più giovani ci hanno dato una lezione straordinaria perchè hanno capito che il vaccino è il vero strumento di libertà, tanto che nella fascia 20-29 anni – ha detto il ministro – l'adesione è stata maggiore rispetto alle altre fasce». 

"Nuove restrizioni in arrivo? Le regole di cui disponiamo funzionano, il sistema a colori è vigente in Italia e in questo momento è tutta bianca. Il cambio di colore avviene sulla base delle ospedalizzazioni, nessuna regione, a oggi, ha le condizione per uscire dalla zona bianca", ha precisato il ministro della Salute. "Se continuiamo a investire sulla campagna di vaccinazione, potremo avere uno scudo per gestire al meglio la stagione autunnale e invernale", ha aggiunto.

"Sarà prolungato lo stato di emergenza? Il governo su una materia così delicata deciderà nelle settimane precedenti alla scadenza, i dati che vediamo e misuriamo, sono dati che ci consegnano una crescita della curva, ma si farà la valutazione finale solo nei giorni precedenti alla scadenza dello stato d’emergenza", ha risposto il ministro alla domanda su quel tema. 

Ancora sui vaccini il commissario Figluolo ha approvvigionato: "Quanto agli che hanno iniziato il ciclo. E di quelle dosi c' è anche una quota parte Covax, per cercare di vaccinare la popolazione mondiale”. “Ieri sono state superate le 110mila terze dosi ma il picco, secondo le previsioni, arriverà fra dicembre e febbraio. attuale, anche a fronte della razionalizzazione degli hub”. COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA