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Sorpresa voli: col Covid quest’anno controesodo (per ora) senza salasso

Di Daniele Ditta |

Palermo – Il rischio di un esodo di massa dal Nord al Sud, prima che entri in vigore lo stop agli spostamenti dal 21 dicembre al 6 gennaio, trova conferma nelle tariffe degli aerei. Prezzi abbordabili, come mai successo nel periodo a cavallo tra le festività natalizie. Se negli scorsi anni tornare in Sicilia per passare Natale e Capodanno in famiglia era un vero e proprio salasso, adesso l’andamento dei contagi da coronavirus rende tutto più incerto. E condiziona anche le politiche di prezzo delle compagnie aeree, che per il momento assecondano il rientro nell’Isola di studenti e lavoratori di stanza nel Centro e Nord Italia.

Negli ultimi giorni, Alitalia ha incrementato le prenotazioni del 50% tra il 17 e il 20 dicembre. Proprio in questo lasso di tempo, le simulazioni effettuate ieri tramite un’agenzia di viaggi sui principali voli da Milano e Roma verso Catania oppure verso Palermo, ci dicono che un biglietto aereo da Milano a Catania varia da un minimo di 50 ad un massimo di 250 euro, a seconda della compagnia (low cost o di bandiera) e dell’aeroporto scelto (Malpensa o Linate). Costa di più partire da Linate, dove fa base Alitalia, che non da Malpensa. Tariffe allineate pure per i voli dai due scali meneghini con destinazione Palermo. Una postilla è d’obbligo con riferimento a Milano, oggi zona arancione, ma che dal prossimo 11 dicembre potrebbe diventare gialla. Nel caso di questo eventuale cambio di classificazione, le compagnie aeree manterranno gli stessi prezzi o li aumenteranno? Per gli addetti ai lavori è molto probabile che possano schizzare all’insù.

Da Roma (zona gialla) verso la Sicilia, i biglietti aerei sono ancora meno cari. Tra il 17 e il 20 dicembre un volo Roma-Palermo con Ryanair varia da 80 a 125 euro; mentre Alitalia viene quotato da 90 a 130 euro. Se guardiamo invece i prezzi del Roma-Catania ci attestiamo tra 80 e 125 euro col vettore low cost e da 60 a 80 euro con la compagnia di bandiera. Dal 21 dicembre, data in cui entreranno in vigore le restrizioni del governo sugli spostamenti, il costo dei biglietti aerei scende ulteriormente. Partire ad esempio da Milano Malpensa verso Palermo alla vigilia di Natale costa 105 euro con Wizzair e 170 euro con Alitalia dall’aeroporto di Linate. Il 21 dicembre addirittura ci sono voli anche a 35 euro; mentre un Milano-Catania è quotato 50 euro. Prezzi mai visti negli anni passati, quando i siciliani di ritorno a casa venivano letteralmente “dissanguati”.

Il perché è legato al divieto di spostamento fra regioni imposto dal governo nazionale con decreto legge per contenere il Covid. Nel testo è specificato che «dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 è vietato, nell’ambito del territorio nazionale, ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, e nelle giornate del 25 e del 26 dicembre 2020 e del primo gennaio 2021 è vietato altresì ogni spostamento tra Comuni, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute». Viene pure stabilito che «è comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione, con esclusione degli spostamenti verso le seconde case ubicate in altra Regione o Provincia autonoma e, nelle giornate del 25 e 26 dicembre 2020 e del primo gennaio 2021, anche ubicate in altro Comune». La deroga al rientro nella propria residenza, domicilio o abitazione tra il 21 dicembre e il 6 gennaio ha fatto scattare l’allarme alla Regione, che sta studiando misure per contenere eventuali esodi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA