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Lancio di rifiuti per strada a Catania, in 8 giorni 112 multe per 33.000 euro. 260 sanzioni anche per conferimento non conforme: 86.500 euro

Inoltre ci sono state 15 denunce per abbandono di ingombranti e pericolosi

Di Redazione |

Il lancio di rifiuti a Catania sembra essere ancora uno degli sport preferiti dai cittadini, soprattutto da quella parte di popolazione refrattaria alla raccolta differenziata, se si considera che in otto giorni sono state elevate multe per 119.500 euro per il non corretto conferimento dei rifiuti.

Grazie all’installazione di telecamere di sorveglianza nella zona sud della città solo nei quartieri di Librino, San Giorgio e Via Calliope in soli 8 giorni sono stati individuati e sanzionati 112 trasgressori. La Polizia Locale in queste zone ha emesso multe per un totale di 33.300 euro. Inoltre 12 persone sono state deferite all’autorità giudiziaria per l’abbandono di rifiuti ingombranti e speciali tra cui pneumatici, materiali edili, materassi e suppellettili varie. Sempre in otto giorni nei restanti quartieri della città sono state elevate 260 sanzioni per un totale di 86.500 euro nei confronti di cittadini sorpresi a conferire rifiuti in modo non conforme al calendario di raccolta. Altre quattro persone sono state denunciate con contestuale sequestro dei mezzi utilizzati per l’abbandono di rifiuti speciali.

L’attività di contrasto prosegue anche attraverso il monitoraggio quotidiano in ogni parte della città svolto da 26 ispettori e agenti senza divisa a bordo di veicoli non istituzionali.

«Non rispettare le regole della raccolta differenziata – ha detto il sindaco Enrico Trantino – ha conseguenze non solo ambientali, ma anche economiche. Un errato smaltimento complica il processo di riciclo e aumenta i costi di gestione, che si riflettono inevitabilmente sulle tasche degli utenti. Invitiamo tutti a collaborare per una città più pulita e sostenibile».

«Gli atti di inciviltà legati all’abbandono dei rifiuti non solo deturpano l’ambiente – ha detto l’assessore all’ecologia Massimo Pesce – ma rappresentano anche un grave danno economico per la comunità. L’amministrazione è in prima linea nel contrastare questi comportamenti con controlli serrati e sanzioni severe. Confidiamo nella collaborazione dei cittadini affinché il rispetto delle regole diventi un principio condiviso e diffuso».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA