Scuola
Tanta Sicilia all’esame di maturità: un brano del “Gattopardo” e uno scritto di Borsellino ai giovani tra i temi proposti. Ecco tutte le tracce
Si parte con la prova scritta di italiano per mezzo milioni di studenti
Al via dalle ore 8,30 gli esami di maturità per 524.415 studenti (511.349 candidati interni e 13.066 esterni). La prima prova scritta di Italiano è comune a tutti gli indirizzi di studio. Le tracce sono messe a punto dal ministero dell’Istruzione e sono in tutto sette, divise tra tre diverse tipologie: 2 analisi del testo, 3 tracce di testo argomentativo e 2 temi di attualità. Gli studenti avranno a disposizione al massimo sei ore per terminare il compito.
Tanta Sicilia in questa prova d’italiano. C’è anche un brano del ‘Gattopardo’ di Tommasi di Lampedusa tra le tracce proposte ai maturandi per l’esame di Stato 2025 e uno scritto del giudice Paolo Borsellino dal titolo “I giovani, la mia speranza”.
La prima traccia del tema di attualità – tipologia C – ricorda il giudice Paolo Borsellino attraverso un testo dal titolo «I giovani, la mia speranza», pubblicato su Epoca nell’ottobre 1992, e riflette sull’importanza della cultura della legalità portata ai giovani come deterrente a lungo termine per la proliferazione della cultura mafiosa.La seconda traccia della Tipologia B – testo argomentativo – è sul tema del «Rispetto» ed è incentrata su un articolo del giornalista di «Avvenire», Riccardo Maccioni, indicato dal suo articolo come la parola dell’anno secondo secondo Treccani e pubblicato il 17 dicembre 2024 sul sito del quotidiano. E’ un tema, quello del rispetto, che sta molto a cuore al ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, come anche alcuni dei provvedimenti ministeriali di questi anni hanno dimostrato.La prima traccia della tipologia B1 – testo argomentativo – è un testo tratto dall’opera dell’autore Piers Brendon intitolata «Gli anni trenta. Il decennio che sconvolse il mondo” in cui si parla del New Deal, la ‘ricetta’ del presidente americano Roosevelt dopo la grande crisi del ’29.L’opera di Tomasi di Lampedusa proposta per l’analisi del testo è «Il Gattopardo», in particolare il passaggio in cui si parla della visita di Angelica, fidanzata di Tancredi, alla famiglia dei principi di Salina.Infine la terza traccia della Tipologia B – testo argomentativo – è incentrata sul brano dal titolo «Un quarto d’era (geologica) di celebrità» del filosofo e saggista Telmo Pievani, pubblicato sulla rivista trimestrale «Sotto il Vulcano” che riflette sull’impatto ambientale della nostra civiltà. Ma anche ambiente e rispetto tra i temi proposti ai maturandi
I social e l’indignazione sono al centro di una delle sette proposte di tracce per l’esame di Italiano offerta oggi ai maturandi. Il testo è tratto da un brano di Anna Meldolesi e Chiara Lalli. ‘L’indignazione è il motore dei social. Ma serve a qualcosa?’ è il titolo, ed è tratto da un supplemento del Corriere della Sera.

Come in passato l’esame vede una percentuale altissima di ammessi: sono il 96,5% con il 3,5% dei non ammessi. Numeri in linea, dunque, che vedono svettare per numero di bocciati la Sardegna, con il 7,1% che non riesce a prendere quest’anno il diploma, mentre i più fortunati sono gli studenti molisani: solo il 2,6% dovrà ripetere l’anno. Quest’anno sono 13.900 le commissioni per un totale di 27.698 classi.Al via da oggi alle ore 8,30 infatti la prima prova scritta di Italiano per i 524.415 studenti (511.349 candidati interni e 13.066 esterni). E’ una prova comune a tutti gli indirizzi di studio, le tracce sono messe a punto dal ministero dell’Istruzione e sono in tutto sette, divise tra tre diverse tipologie: due analisi del testo, tre tracce di testo argomentativo e due temi di attualità. Nel toto tracce spiccano Gabriele D’Annunzio, l’Intelligenza Artificiale, le guerre, il Giubileo e il nuovo Papa.
Domani la seconda prova scritta
Domani, il 19 giugno sempre dalle 8,30, è prevista la seconda prova scritta, riguardante le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio – Latino al Liceo classico; Matematica al Liceo scientifico; Lingua e cultura straniera 1 al Liceo linguistico; Lingua inglese per gli Istituti tecnici del Settore economico indirizzo «Turismo”; Geopedologia, Economia ed Estimo per l’indirizzo «Costruzioni, Ambiente e Territorio”; dal 23 giugno (ma sono i singoli istituti a decidere le date di partenza), il colloquio, nel corso del quale il candidato espone anche le esperienze svolte nell’ambito dei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (Pcto) e le competenze acquisite nell’ambito dell’Educazione civica. È prevista una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio (sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione Valle d’Aosta, della Provincia di Bolzano e scuole con lingua d’insegnamento slovena del Friuli Venezia Giulia).
Le novità importanti di quest’anno
Due le novità importanti di quest’anno: nel caso in cui il candidato interno abbia riportato, allo scrutinio finale, un voto in condotta pari a 6 decimi, il colloquio riguarderà anche un elaborato critico in materia di cittadinanza attiva e solidale, assegnato dal consiglio di classe. L’altra novità è che i risultati conseguiti dallo studente nelle prove Invalsi, confluiranno nel Curriculum dello Studente.«Vogliamo tornare a chiamare ‘esame di Maturità’ quello che 25 anni fa è stato definito ‘esame di Stato’, un termine corretto ma molto freddo», ha detto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, aggiungendo poi che dal prossimo anno verranno ridefiniti un po’ i contenuti all’orale: «la maturità deve contemplare una valutazione integrale della persona».La valutazione finale si calcola facendo la somma dei crediti del triennio – dati dalla media di ciascun candidato – e il punteggio di ciascuna prova d’esame. Le due prove scritte e il colloquio orale vengono valutati fino a un massimo di 20 punti ciascuno (20+20+20=60), mentre il voto massimo derivante dai crediti è 40 (quindi: 60+40=100). Il voto massimo che si può prendere è pari a 100, mentre il voto minimo equivale a 60.
«L’esame di maturità è una tappa significativa del vostro percorso. Serve a misurare le conoscenze, certo, ma anche a mettervi alla prova. E in fondo è questo il suo vero valore: dimostrare a voi stessi quanto siete cresciuti, quanto siete pronti ad affrontare il futuro. So che non è stato un cammino semplice. Avete attraversato anni complessi, segnati dalla pandemia e da grandi cambiamenti. Ma proprio per questo, il traguardo che state raggiungendo vale ancora di più. Non sarete soli. Con voi ci saranno la vostra storia, la vostra personalità, il vostro coraggio. Fate del vostro meglio, con serietà e passione. L’Italia ha bisogno di giovani determinati, capaci di affrontare le sfide e costruire il domani. E ricordate: tutta l’Italia fa il tifo per voi. E io, da Presidente del Consiglio, sono orgogliosa di voi. In bocca al lupo, e forza!». Questo il messaggio della premier Giorgia Meloni ai maturandi fatto avere a Skuola.net.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA