Animalisti: «Basta con lo sfruttamento dei cavalli a Palermo, 8 persone su una carrozza sono troppe»
L'allarme lanciato dall'associazione “Un’anima mille zampe Italia” che chiede al sindaco Lagalla ulteriori interventi a tutela degli animali
Carrozze con cavalli a Palermo
L’associazione “Un’anima mille zampe Italia” insieme alla delegazione regionale di Palermo denuncia un episodio di sfruttamento di cavalli a Palermo. "Un cavallo è stato costretto a trainare una carrozza con a bordo otto persone e persino un cane, in condizioni di evidente sforzo e sofferenza per l'animale.
L’episodio, oltre a indignare cittadini e turisti, configura una possibile violazione dell’articolo 544-ter del Codice Penale, che punisce con la reclusione da tre a diciotto mesi chiunque cagioni lesioni a un animale o lo sottoponga a sevizie e a stress fisico o psicologico. Quanto accaduto è un atto gravissimo che non può restare impunito". L’associazione ha chiesto un intervento immediato al sindaco Roberto Lagalla, invocando il sequestro del cavallo coinvolto e l’individuazione del responsabile del gesto, un’ordinanza sindacale che vieti le carrozze in città, mettendo fine allo sfruttamento degli animali per scopi turistici e controlli serrati su tutte le attività che utilizzano animali a fini di intrattenimento o trasporto.
«Non possiamo più accettare che, nel 2025, in una città moderna, si continuino a vedere scene del genere – dichiara l’associazione –. Il cavallo è stato sottoposto a uno stress insostenibile, mettendo a rischio la sua salute e la sicurezza pubblica. È ora di dire basta».