Arresti nell'Agrigentino dopo l'accoltellamento di un egiziano: domiciliari per 9 giovani
La rissa era avvenuta lo scorso 13 luglio, sull'arenile di Porto Palo di Menfi
Nove giovani - dai 18 ai 21 anni - di Santa Margherita Belice (Agrigento) sono stati arrestati per rissa aggravata e porto illegale di armi. A dare esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, siglata dal gip del tribunale di Sciacca su richiesta della Procura, sono stati i carabinieri. Assieme ai militari, anche le unità cinofile di Palermo. L'inchiesta è stata aperta dopo l’accoltellamento, lo scorso 13 luglio, sull'arenile di Porto Palo di Menfi, di un giovane egiziano. La rissa - stando a quanto ipotizzato dai carabinieri - sarebbe nata per uno sguardo di troppo in uno dei locali della movida della località balneare.
L’egiziano era stato accerchiato da un gruppo di circa 30 giovani e poi insultato, con espressioni a sfondo razziale, e picchiato. Il ragazzo ha tentato di difendersi, ma è stato accoltellato in più parti del corpo e ferito con le schegge di vetro di una bottiglia. Trasportato prima all’ospedale di Sciacca è stato poi trasferito al San Giovanni di Dio. Dopo una settimana di ricovero, è stato dimesso con una ventina di giorni di prognosi.