Bimbo autistico di Gela in gita grazie a volontario

Di Redazione / 22 Aprile 2016

GELA (CALTANISSETTA) – Un “volontario” darà la possibilità a un bambino autistico delle elementari di Gela di partecipare alla gita scolastica dalla quale era stato escluso perché il “servizio pubblico di accudienza non è previsto nelle ore extracurriculari”.

 

I genitori si erano rivolti al sindaco e alla polizia denunciando una sorta di discriminazione. «Vi assicuro che i riflettori sull’autismo non si sono spenti dopo il BlueDay (la Giornata mondiale di attenzione sull’autismo, ndr). Il “volontario” che assisterà il bambino  – ha detto l’assessore ai servizi sociali, Licia Abela – è lo  stesso “accudiente” che si occupa di lui in classe, per alcune ore al giorno. Purtroppo, al servizio di assistenza specialistica – ha spiegato l’assessore – il fondo regionale riserva per il comune di Gela appena 41 mila euro l’anno, che si rivelano insufficienti per le necessità delle scuole gelesi».

 

Il sostegno ai diversamente abili è assicurato da “numerosi volontari, dotati di formazione appropriata – spiega Abela – ai quali dobbiamo dire grazie perché ci garantiscono di poter concludere dignitosamente l’anno scolastico.

 

La vicenda di Gela ricorda quella di Giulio, un ragazzino autistico toscano di 14 anni che nei giorni scorsi non aveva potuto partecipare ad una gita di classe, dal momento che la famiglia non era stata informata. La scuola si era giustificata asserendo che si era trattato di un disguido, in compenso Giulio parteciperà alla prossima uscita che la classe farà a Livorno. Alla mamma del ragazzo è stata già fatta firmare l’informativa.

 

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