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«Borsellino poco prima di morire aveva detto di voler arrestare il procuratore Giammanco»: le rivelazioni dell'ex collaboratore del giudice

L'ex carabiniere Carmelo Canale ha parlato in una intervista al Tg1

Redazione La Sicilia

29 Giugno 2025, 21:18

«Borsellino poco prima di morire aveva detto di voler arrestare il procuratore Giammanco»: le rivelazioni dell'ex collaboratore del giudice

«Certamente Borsellino poco prima di morire aveva detto che era prossimo ad arrestare il procuratore Pietro Giammanco», all’epoca a capo di Palermo. Lo ha detto, in un’intervista al Tg1, Carmelo Canale, ufficiale dei carabinieri collaboratore storico di Paolo Borsellino e oggi in pensione.

La gestione della Procura di Palermo al tempo di Giammanco fu caratterizzata soprattutto dalle polemiche e da una contrapposizione tra il capo dell'ufficio e Giovanni Falcone. Dei contrasti sulla gestione delle inchieste su mafia e politica lo stesso Falcone ha lasciato traccia nei suoi diari nei quali sosteneva che alcuni spunti di indagine sarebbero stati "frenati" dal capo della Procura del temp

Parlando dell’agenda rossa di Borsellino, mai ritrovata, Canale afferma che con quanto c'era dentro «oggi avremmo visto e capito cosa scrisse Borsellino pochi giorni prima di morire». L’ex carabiniere, inoltre, ha preparato una raccolta di appunti di Borsellino presi da un’altra agenda e presto li consegnerà alla commissione Antimafia.

Con lui, al Tg1, c'è anche la figlia, a cui la famiglia Borsellino ha donato la borsa che il magistrato lasciò in macchina il giorno dell’attentato di via D’Amelio e all’interno della quale ci sarebbe stata l’agenda rossa. «Sono orgogliosa di poterla mostrare a tutti - ha detto - è un simbolo che trasmette legalità e abnegazione per il lavoro e grande umanità».