Catania
“Bypass” di cavi elettrici a Librino per allacci abusivi e non pagare bollette: scattano le denunce
La Polizia e gli operatori della ditta di distribuzione dell’energia hanno accertato 62 casi di manomissione dei contatori
Una maxi operazione di controllo del territorio è stata coordinata dalla Polizia di Stato, mercoledì mattina, nel quartiere di Librino per contrastare fenomeni di illegalità diffusa, con particolare riferimento alle violazioni al codice della strada e ai furti di energia elettrica.
L’intervento, che si inserisce nell’ambito dei controlli straordinari disposti dal Questore di Catania in tutti i quartieri della città etnea e in provincia, è stato coordinato dai poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, coadiuvati dal personale specializzato della ditta di distribuzione dell’energia elettrica. Un’efficace cintura di sicurezza è stata assicurata dagli agenti del Reparto Prevenzione Crimine “Sicilia Orientale” e del X Reparto Mobile per tutto il tempo degli accertamenti tecnici.
L’attenzione dei poliziotti si è concentrata su un condominio di viale Moncada, suddiviso in due blocchi, dove sono stati passati al setaccio i 120 contatori dei relativi appartamenti, riscontrando in oltre la metà evidenti anomalie al punto da far configurare casi di furto di energia elettrica. Nel vano contatori, infatti, sono stati trovati un groviglio di cavi e interruttori differenziali, evidentemente utilizzati per bypassare i contatori e creare allacci diretti alla rete elettrica.
Quanto accertato dai poliziotti ha poi trovato riscontro grazie alle verifiche tecniche effettuate scrupolosamente dagli operatori della ditta di distribuzione dell’energia, che hanno confermato 62 casi di manomissione dei contatori. Immediatamente, sono scattati gli accertamenti per risalire ai titolari delle singole utenze in modo da compiere i necessari approfondimenti e gli adempimenti previsti dalla legge. Per loro, sono scattate le denunce all’Autorità Giudiziaria per furto aggravato, ferma restando la presunzione di innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva.
Nello specifico, i titolari delle utenze sospette si sono riforniti di energia, senza alcun esborso di denaro per il servizio, allacciandosi alla rete elettrica in modo abusivo ed illecito.
In questo modo, sono stati alimentati i singoli appartamenti, fornendo energia ad elettrodomestici e condizionatori ad alto assorbimento energetico, abbattendo del tutto i costi dei consumi e provocando un considerevole danno economico ancora in via di definizione.
Oltre a rubare l’energia, la presenza dei 62 allacci abusivi alla rete elettrica ha rappresentato un oggettivo pericolo per gli stessi inquilini dell’abitazione, nonché per il resto dei nuclei familiari dello stabile, se si considera che con la manomissione dei contatori sono stati disabilitati i sistemi di sicurezza, rendendo concreto il rischio di incappare in corto circuiti e incendi. Per questa ragione, una volta completati tutti gli accertamenti tecnici, sono state ripristinate le condizioni di sicurezza.
I poliziotti e gli agenti del settore “Viabilità” della Polizia Locale hanno effettuato ulteriori controlli lungo viale Moncada con l’obiettivo, in questo caso, di verificare l’osservanza delle regole della circolazione stradale, a tutela della sicurezza dei diversi utenti della strada, a cominciare dai pedoni. Durante i posti di controlli, fissi e dinamici, sono state rilevate numerose infrazioni al Codice della Strada.
A diversi automobilisti e motociclisti indisciplinati è stato intimato l’alt per effettuare appositi accertamenti. Complessivamente, sono state identificate 120 persone, controllati 55 veicoli ed elevati 13 verbali per significative violazioni alla normativa vigente. In particolare, sono state contestate tre sanzioni per assenza di copertura assicurativa con il sequestro dei mezzi, tre per la mancanza di revisione periodica con la sospensione dalla circolazione dei veicoli, quattro per il mancato utilizzo del casco protettivo, nonché una violazione per mancata esibizione dei documenti e due per guida senza patente.
Ulteriori azioni di pattugliamento e controllo del territorio sono state già programmate per i prossimi giorni a Librino come in altri quartieri della città in modo da assicurare sempre ai cittadini la presenza costante della Polizia.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA