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Caldo e afa ai livelli massimi, bollino arancione anche a Palermo e Catania. Il Cnr: clima anomalo

Week end torrido in tutta Italia

Di Redazione |

Impennata di caldo in Italia. Domani sono previsti 13 bollini rossi, più del doppio rispetto ad oggi che sono sei, secondo il bollettino aggiornato del Ministero della Salute.

Le città interessate il 27 giugno dal livello 3 di caldo sono Ancona, Bologna, Bolzano, Brescia, Campobasso, Firenze, Frosinone, Milano, Perugia, Roma, Torino, Venezia, Verona. Sempre domani saranno 10 le città contraddistinte dal bollino arancione (Cagliari, Catania, Latina, Napoli, Palermo, Pescara, Reggio Calabria, Rieti, Trieste, Viterbo). Nel resto d’Italia solo quattro bollini gialli, nelle città di Bari, Civitavecchia, Genova, Messina.

Il livello 3 – spiega il Ministero della Salute – indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sulle persone a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute.

Il Cnr: caldo anomalo

Le ondate di calore che a giugno hanno investito l’Italia «evidenziano similitudini» con quelle registrate nel 2003, che potrebbero ricalcare anche a luglio ed agosto, mesi in cui il caldo da record non concesse nemmeno un giorno di tregua. Lo sottolinea Tommaso Torrigiani, previsore della sala meteo del Consorzio Lamma-Cnr, che si dice preoccupato proprio per la persistenza delle temperature elevate. «Già oggi – spiega il meteorologo – abbiamo registrato oltre 40 gradi al sud, in particolare in Puglia e Basilicata, ma le temperature si innalzeranno ulteriormente domani. Anche al nord, tra sabato e lunedì, si potranno superare i 40 gradi tra sabato e lunedì». E ad appena inizio di estate siamo a 5 gradi in più sopra la media: in agguato è anche il rischio di notti tropicali, quelle con temperature mai sotto i 20 gradi. Ma Torrigiani si dice preoccupato per i rischi per la salute della popolazione: «le ondate di calore – ricorda – sono l’evento meteorologico estremo che provoca più perdite di vite umane».Il previsore del Consorzio Lamma-Cnr precisa poi che «il caldo di questi giorni – osserva – è stato determinato da correnti umide e sciroccate dall’Africa richiamate da un’area di bassa pressione sulla penisola iberica. Una cosa ben diversa dal più preoccupante anticiclone che si vedrà in azione solo a luglio ed agosto». Quello che sembra certo è che l’anticiclone delle Azzorre che negli anni ’80 garantiva all’Italia estati di bel tempo, «a fine mese tenderà a estendersi su Francia e Spagna, bloccando l’afflusso di perturbazioni sul Mediterraneo».

Le previsioni

L’anticiclone africano porterà entro domenica una canicola record in Italia. Ma attenzione, il caldo e l’umidità alle stelle causeranno alcuni temporali forti al Nord. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it, conferma la possibilità di temporali con grandine al Nord-Est tra giovedì pomeriggio e venerdì mattina: questi fenomeni saranno accentuati dal caldo africano presente negli ultimi giorni anche sulla Pianura Padana dove abbiamo toccato i 38°C di giorno e i 25°C di minima di notte.

L’aria calda, più leggera, salirà in quota e creerà correnti verticali molto forti che spingeranno anche dei chicchi di ghiaccio fino a 8-10 km di altezza prima di precipitare violentemente Dopo o durante le ondate di caldo africano, si temono temporali eccezionali con grandine. Dal punto di vista delle temperature, i temporali non fermeranno l’escalation: i termometri continueranno a salire fino a domenica con un picco diffuso di 40°C non solo al Sud e in Sardegna, ma anche al Centro-Nord: Firenze, Bologna, Cremona faranno parte del gruppone dei 40, molte altre città si fermeranno a 37-38°C.

In sintesi, ci aspettiamo dei fenomeni violenti specie al Nord-Est tra giovedì pomeriggio e la prima parte di venerdì, ma il caldo continuerà sia di notte sia di giorno: probabilmente insisterà anche a luglio ad oltranza. Una prospettiva non proprio allettante. Per trovare un pò di refrigerio si dovrà salire in quota, oltre i 2500-3000 metri: nemmeno sulla cima del Monte Bianco (a 4806 metri, altezza misurata nel 2023, 2 metri meno rispetto alla misurazione del 2021) si troveranno delle gelate. E infine tra sabato e domenica si teme infatti nuovo record dello zero termico oltre i 5200 metri, per la paurosa agonia dei ghiacciai.

Venerdì 27: Al Nord: sole e caldo fino a 34°C. Al Centro: sole e caldo fino a 39°C. Al Sud: sole e caldo intenso.

Sabato 28: Al Nord: sole e caldo. Al Centro: sole e caldo intenso fino a 37-38°C. Al Sud: sole e caldo diffusi. TENDENZA: caldo ad oltranza, temporali in arrivo sulle Alpi.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA