La Sicilia continua a boccheggiare: Palermo ancora "rossa" e a Catania previsti 43°
Sono tre le città "sorvegliate speciali" per il rischio ondate di calore e incendi
Il caldo non molla. La Sicilia continua a "friggere" con temperature che restano ancora alte. Oggi il picco verso le 12, con il massimo del calore, secondo i dati del Servizio informatico agrometereologico siciliano (Sias), registrato nel comune catanese di Caltagirone dove residenti e turisti hanno boccheggiato con 41,8 gradi. Temperature alte anche nell’entroterra del Palermitano, con 41,1 gradi a Giuliano e 41 gradi a Contessa Entellina, temperatura quest’ultima raggiunta anche a Caltanissetta. Caldo anche nel centro dell’Isola con i 40,7 gradi di Aidone e i 40,6 gradi di Enna e Riesi.
Per chi attende un po' di frescura c'è da aspettare: per le prossime 48 ore il bollettino diramato dal dipartimento della Protezione civile regionale prevede l’allerta rossa a Palermo sia per incendi che per ondate di calore. Massimo rischio per i roghi segnalato anche per altre tre province, Catania, Enna e Caltanissetta, mentre sarà di preallerta nelle altre cinque.
A Palermo è stata emanata una nuova ordinanza sindacale sullo stop alla carrozzelle trainate dai cavalli, proprio a seguito della pubblicazione dell’avviso odierno della Protezione civile regionale sui rischi di incendi e ondate di calore. "Anche oggi - dice l’assessore comunale al Benessere animale, Fabrizio Ferrandelli - il bollettino numero 151 della Protezione civile conferma temperature in aumento in Sicilia con valori che passano da elevati a molto elevati. Nelle prossime 24 ore si prevede, infatti, l'allerta rossa. La nuova ordinanza estende alla giornata di domani il divieto totale di transito delle carrozze trainate da cavalli al fine di salvaguardarne il benessere".
Gli effetti di "Circe", possente ciclone che arriva dal Nord Europa, secondo le previsioni de ilMeteo.it, si avvertiranno in Sicilia non prima della notte tra sabato e domenica prossimi con un calo delle temperature stimato tra i 10 e 15 gradi. Insomma una tregua che durerà qualche giorno con il caldo pronto a riavere il sopravvento.