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Caltanissetta, verifiche sul cronista che aveva dato la notizia dell’inchiesta sui tre poliziotti

Di Redazione |

CALTANISSETTA Sui telefoni e gli apparati elettronici sequestrati al cronista de ‘la Repubblica, Salvo Palazzolo, accusato dalla Procura di Catania di rivelazione di segreto d’ufficio per avere pubblicato sei mesi fa la notizia dell’indagine sui tre poliziotti coinvolti sul depistaggio dell’inchiesta sulla strage di via D’Amelio, sarà effettuato un «atto irripetibile» da parte della polizia postale. Il cronista dice di essere «sereno per avere svolto come sempre il mio lavoro, quello di raccontare ciò che accade nella nostra terra».

IL SIT IN. «Libertà di stampa significa garanzia di tutti e il diritto di cronaca non si perquisisce, per queste ragioni abbiamo deciso di venire oggi davanti al Tribunale di Caltanissetta per stare accanto al collega Salvo Palazzolo, in concomitanza con l’udienza preliminare del processo a carico di tre poliziotti per il depistaggio sulla strage di via D’Amelio». Lo afferma Roberto Ginex, segretario regionale dell’Assostampa siciliana, che con Roberto Leone, componente della Giunta regionale, ha partecipato davanti al palazzo di giustizia di Caltanissetta, assieme a altri giornalisti al sit-in di solidarietà al cronista di Repubblica Salvo Palazzolo. Al giornalista nei giorni scorsi sono stati sequestrati pc, telefono cellulare ed è stata perquisita l’ abitazione, dopo che aveva scritto della chiusura dell’indagine sul presunto depistaggio del pentito Vincenzo Scarantino sulla strage Borsellino. «Non è possibile mettere a rischio il lavoro dei giornalisti, la tutela delle loro fonti e il segreto professionale – aggiunge Ginex – in questo modo si impedisce ai cronisti di svolgere il loro mestiere liberamente. Noi giornalisti ci mobilitiamo in difesa del diritto-dovere di informare i cittadini e siamo con Salvo Palazzolo e sposiamo il suo appello: «Siamo chiamati tutti a illuminare i processi sulle stragi di Stato e dar vita a una nuova, grande stagione di inchieste dei giornalisti italiani sui misteri che hanno insanguinato il Paese e sui quali non si è ancora giunti a ottenere verità e giustizia».  COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA

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