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Caos all'aeroporto, Schifani vede la luce: «Terminal A pronto, si aspettano autorizzazioni»

Sopralluogo del presidente della Regione insieme ai vertici di Enac e Sac

Redazione La Sicilia

03 Agosto 2023, 13:06

«La situazione è certamente cambiata in meglio. L’apertura del terminal aggiuntivo da 500 mq consente di passare da 5 a sette voli all’ora giornalieri tra partenze ed arrivi e siamo ormai ad una svolta. Ci si avvia velocemente verso la normalità».

E' quanto ha detto ai giornalisti il presidente della Regione Renato Schifani al termine di un sopralluogo per verificare le condizioni del terminal A dell’aeroporto dopo i lavori di bonifica insieme con il presidente dell’Enac Pierluigi Di Palma e l’amministratore delegato di Sac Nico Torrisi.

«Adesso - ha aggiunto Schifani - resta soltanto il tema corretto e doveroso delle autorizzazioni, che io mi auguro, ovviamente nel rispetto delle procedure e nel merito, rilasciate al più presto. Per quanto riguarda gli enti collegati alla Regione, già mi sono fatto carico di incontrarli a breve per sollecitare. Lo si fa nell’interesse non solo dei siciliani ma anche dei turisti che partono dalla Sicilia o vi arrivano. La Regione farà la sua parte come ha sempre fatto».

La polemica con Urso

«Io rispondo al ministro Salvini di queste cose. Al ministro competente per materia» ha detto il presidente della Regione a chi gli chiedeva di commentare le dichiarazioni del ministro del Made in Italy Adolfo Urso sui ritardi di 11 anni per le opere strategiche all’aeroporto di Catania.

Schifani assolve la Sac

«Io penso che non si possa non condividere il tema della solidarietà sociale e istituzionale. Poi, sistemato questo aspetto, ci sarà tempo e gli organi preposti di vigilanza e di indagine valuteranno quali sono state cause, disfunzioni o altro. Alla Sac va la mia assoluta solidarietà perché è stata stressata su un tema al quale non era deputata» ha poi aggiunto Schifani. «Le società di gestione, come la Gesap a Palermo o l’Airgest a Trapani - ha aggiunto Schifani - sono deputate alla funzione che è quella di assicurare il trasporto aereo. Quando si verifica un’emergenza del genere si va fuori schema e quindi bisogna lavorare seguendo nuovi parametri, ma rispettando regole interne. È normale che ci possano essere incomprensioni frutto della stanchezza e un atteggiamento di tensione e di non serenità nell’approccio con i passeggeri».

Torrisi: «Cronoprogramma rispettato»

«Rispettando il cronoprogramma, abbiamo consegnato e bonificato per tutta la parte operativa, il terminal A. Attendiamo quindi soltanto le autorizzazioni necessarie per la riapertura. Noi potremmo essere operativi anche con il terminal A sostanzialmente oggi o comunque nei prossimi giorni, subito dopo che ci vengono date le autorizzazioni», ha aggiunto l’Ad di Sac Nico Torrisi.
«Attraverso il terminal - ha aggiunto Torrisi - noi siamo tornati a sette voli per ora - sette più sette - garantendo sin da oggi la possibilità ai passeggeri di arrivare a garantire, assieme allo scalo di Comiso, che sta lavorando benissimo, all’incirca l’80 per cento del totale dei passeggeri che si fanno in questo periodo».
«Siamo ovviamente consapevoli dei disagi - ha concluso Torrisi - e ce ne siamo scusati sin dal primo momento. Abbiamo lavorato e continuano a farlo in emergenza, un’emergenza che di certo non abbiamo determinato e che comunque ci ha visto lavorare in pieno accordo con Enac per dare subito soluzioni ai passeggeri».