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Catania, a San Giovanni li Cuti l’estate mai iniziata è già finita

Avviati i lavori per lo smontaggio della piattaforma per disabili lasciata a metà per mancanza di fondi e poi diventata anche pericolosa per i tanti bagnanti che affollano la spiaggetta in città

Cesare La Marca

29 Luglio 2015, 10:07

Catania, a San Giovanni li Cuti l’estate mai iniziata è già finita

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CATANIA - L’intento era nobile - garantire un agevole accesso al mare con tutti i servizi necessari ai bambini disabili - ma il risultato è stato disastroso, comportando un inutile e invasivo cantiere sulla spiaggetta nera di San Giovanni li Cuti, con l’aggravante di una sospensione dei lavori a metà dell’opera, che ha lasciato tutti interdetti. Questo ha causato non pochi pericoli - oltre a privare i catanesi per buona parte dell’estate della spiaggia in città - a causa della piattaforma incompleta e però facilmente accessibile, con tutti i rischi del caso, e del materiale di cantiere sparso tra gli scogli. Adesso - dopo che il Comune aveva dato l’ultimatum di 48 ore all’associazione religiosa di Rimini che si era impegnata a realizzare il progetto e gestire il solarium, affinché ultimasse i lavori o rimuovesse la struttura - sono stati avviati i lavori di smontaggio ed è stata rimossa la passerella dell’incompleta piattaforma; così la domanda d’obbligo è contraria a quella che solitamente viene rivolta al Comune all’inizio della stagione, e cioé - come si chiedono centinaia di bagnanti “sfrattati” dal cantiere sugli scogli - non quando verrà ultimato il solarium (mai), ma piuttosto quando verrà rimosso, restituendo al suo naturale assetto uno dei luoghi simbolo dell’estate in città?