La Guardia di Finanza di Catania sta eseguendo misure cautelari nei confronti di sei presunti appartenenti alla cosca Ercolano, tra cui il reggente Aldo Ercolano, per i reati di associazione mafiosa, estorsione e turbata libertà degli incanti. Nel corso delle indagini sono emersi anche contatti tra esponenti di una loggia massonica e Cosa Nostra catanese. I particolari dell’operazione saranno illustrati nelle prossime ore nel corso di una conferenza stampa presso la Procura della Repubblica di Catania, alla presenza del Procuratore della Repubblica facente funzioni Michelangelo Patané.