Catania, al processo Vicerè assolto il nipote del boss Laudani

Di Redazione / 22 Aprile 2020

CATANIA – La conferma della condanna di due penalisti e dell’assoluzione di Sebastiano Laudani, 37 anni, noto come “Ianu ‘u nicu” (il piccolo) per distinguerlo dall’omonimo cugino. E’ la decisione della Corte dell’appello di Catania che ha emesso la sentenza relativa al processo “Vicerè”, nei confronti di 48 imputati, nato da un’inchiesta della Dda etnea sul clan Laudani.

I due avvocati sono Giuseppe Arcidiacono e Salvatore Mineo, condannati rispettivamente a 7 anni e 4 mesi e 6 anni e 4 mesi di reclusione. Entrambi hanno preannunciato ricorso in Cassazione. La Corte d’Appello ha riconosciuto a molti imputati la “continuazione” con sentenze già passate in giudicato e riconosciute le attenuanti generiche a diversi boss del clan. 

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