Notizie Locali


SEZIONI
°

L'INCIDENTE SUL LAVORO

Catania, ci sono 11 indagati per l’operaio morto nella nave cargo ormeggiata al porto

Disposti dalla Procura etnea alcuni accertamenti irripetibili. Svolta l'autopsia

Di Laura Distefano |

Salgono a 11 gli indagati iscritti nel fascicolo sulla morte di Vincenzo Giova, 52 anni, avvenuta il 3 marzo scorso a bordo della nave cargo Ravenna della flotta Grimaldi durante le fasi di carico dei container al porto di Catania. L’iscrizione del registro degli indagati di tutto l’equipaggio dell’imbarcazione, in questa fase embrionale dell’inchiesta, è un atto dovuto legato all’espletamento di alcuni accertamenti tecnici irripetibili.

Ieri la pm Lina Trovato, che sta coordinando l’inchiesta assieme al procuratore aggiunto Agata Santonocito, ha conferito l’incarico al medico legale per svolgere l’autopsia sul corpo della vittima, che si è svolta ieri al Policlinico. Potrebbe essere nominato anche un collegio peritale. Le difese degli undici indagati potranno a loro volta decidere di designare un consulente di parte che parteciperà all’esame autoptico.

Riavvolgiamo il nastro. Il tragico incidente sul lavoro è avvenuto nel primo pomeriggio di alcuni giorni fa. Enzo Giova, napoletano ed esperto marinaio, è morto schiacciato da una catena mentre si stavano ultimando le operazioni di carico dei container sul ponte 4 della nave.

Le indagini della procura etnea, affidate alla polizia di frontiera, serviranno in primis a ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente sul lavoro. Il primo ad essere sentito in veste di indagato è stato il manovratore, un catanese di 55 anni. Poi il ventaglio si è allargato a tutti i membri dell’equipaggio. La nave, che era ormeggiata nella nuova darsena dello scalo portuale, è stata posta sotto sequestro al fine di poter svolgere i rilievi che sono stati curati dalla polizia scientifica. Anche da questi accertamenti potranno arrivare input utili a mettere in fila gli eventi di quel pomeriggio drammatico.

L’autopsia che potrà dare importanti elementi per capire cosa ha determinato il decesso. I consulenti si sono presi 90 giorni di tempo per consegnare la relazione alla Procura.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


Articoli correlati