Catania, controlli in tre bar Escrementi di topo nella cucina

Di Redazione / 07 Aprile 2016

Catania  – Bar nel mirino dei controlli della Polizia e dell’Asp a Catania. In particolare ad essere stati controllati sono stati un esercizio commerciale dell’areoporto Fontanarossa di Catania all’interno del quale, personale della Polizia di frontiera di Catania ha trovato prodotti surgelati tenuti in cattivo stato di conservazione e che, tra l’altro, così come appurato dai menù riposti sui banconi, venivano venduti come freschi. Il personale dell’Asp ha disposto analisi su una partita di carne cotta e non coperta riposta in un contenitore. Al titolare dell’esercizio sono state irrogate anche sanzioni per la presenza di alcuni dipendenti trovati senza il prescritto tesserino dell’Enac necessario per lavorare in aerostazione. Gli alimenti sono stati sequestrati per la successiva distruzione.

 

Sotto la lente di ingrandimento della polizia ,dell’asp e dell’Inail sono finiti anche il bar all’interno dell’ Ospedale Cannizzaro della catena Turisthotel srl, e quello dell’ospedale Policlinico di via Santa Sofia di proprietà della Ristosicily srl. Nel primo caso è stata necessaria la chiusura per gravissimi motivi igienici in quanto la cucina è stata trovata “inquinata” da escrementi di topo , che sono stati sequestrati come corpo di reato e trasmessi di urgenza alla Procura della Repubblica per il seguito delle contestazioni previste dalla Legge; mentre al bar del Policlinico sono stati trovati 7 lavoratori su 12 in nero, ben oltre il limite del 10% del limite consentito. Le attività delle Questura su locali pubblici e movida, continueranno tutto l’anno.

 

 

 

 

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