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Catania, corsa contro il (mal)tempo per ripulire tombini e caditoie

Di Cesare La Marca |

CATANIA – Le infrastrutture continuano a manifestare tutte le loro carenze – dal canale di gronda ancora incompleto a protezione della zona ovest della città, fino agli allacci al collettore principale dei comuni pedemontani da dove le piogge scendono come un fiume in piena verso Catania – ma nella perenne attesa delle grandi opere si sta facendo il possibile per prevenire e ridurre gli effetti di questi fenomeni. Il clima estremo e le possibili piogge autunnali di forte intensità sono ormai da mettere in conto, e pertanto la manutenzione dei tombini è stata avviata già nel mese di agosto, con una prima serie di interventi realizzata dagli operai della Manutenzioni su trecento caditoie dislocate lungo le principali vie d’accesso alla città come pure in centro storico.

Gli operai del Comune sono stati impegnati per liberare i tombini da foglie, rifiuti e detriti sul viale Vittorio Veneto e sulle vie Passo Gravina, Leucatia, Galermo, Santa Sofia, Sebastiano Catania, e sulla via Etnea fino a piazza Duomo e piazza Università, dove le acque piovane terminano la loro corsa in occasione di ogni temporale.

Ma l’intervento più radicale è quello previsto dalla seconda metà di settembre, con un appalto del Comune da 350 mila euro per la completa disostruzione di complessivi 2500 tra tombini e caditoie, con l’utilizzo del canal jet, un potente “aspiratore” meccanico con cui verranno rimossi i “tappi” di cemento, fanghiglia e detriti che si sono formati, e che impediscono il deflusso delle acque. In questo caso, gli operai interverranno anche sui tombini ispezionati nella prima tornata della manutenzione, laddove sia stata riscontrata la necessità di procedere utilizzando il canal jet.

A rendere ancora più urgente la radicale disostruzione dei tombini, coordinata dal direttore delle Manutenzioni Fabio Finocchiaro, il fatto che spesso anche i rifiuti smaltiti irregolarmente contribuiscono a otturare le caditoie e aumentare i pericoli in caso di forti precipitazioni. «Anche per questo – rileva l’assessore all’Ecologia Fabio Cantarella – raccomandiamo ai cittadini di smaltire i rifiuti attenendosi a regole e orari». Intanto oltre alla necessaria manutenzione è sempre più urgente la necessità di accelerare i tempi sul completamento delle infrastrutture, altrimenti sarà difficile evitare problemi nei casi di precipitazioni particolarmente intense e purtroppo probabili.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA