Catania, "guerra" di cifre sulla raccolta differenziata
Catania, “guerra” di cifre sulla raccolta differenziata
Serrato confronto a CittàInsieme sui dati della direzione Ecologia del Comune. Secondo i tecnici dell'associazione è addirittura diminuita la percentuale di riciclo. L'assessore D'Agata: «Dati errati»
CATANIA – Serrato confronto questa sera a CittàInsieme sui dati della raccolta differenziata di Catania. La decisione di occuparsi di uno dei tempi più delicati che interessano la città e che nei prossimi anni, con il nuovo bando di gara, condizionerà anche la tariffa, è stata presa dopo aver letto, esaminato e approfindito i dati forniti alle associazioni dal vicepresidente vicario del Consiglio comunale, Sebastiano Arcidiacono, presente ieri sera all’incontro. Al tavolo dei relatori anche l’assessore all’Ecologia del Comune, Saro D’Agata e il direttore dell’Ecologia, Salvo Raciti.
Nel corso della riunione i tecnici di CittàInsieme hanno stigmatizzato i dati della direzione Ecologia asserendo che purtroppo dai numeri si evincerebbe chiaramente che la raccolta differenziata in città, rispetto al 2012, è sensibilmente scesa. D’Agata invece, dopo la divulgazione da parte di Arcidiacono dei dati, ha spiegato che questi non sono corretti perché non tengono in considerazione i rifiuti speciali che sono stati estrapolati dai numeri della direzione Ecologia.
L’impressione che è emersa dal dibattito è che il nodo della differenziata sarà uno degli argomenti più delicati che nei prossimi mesi catalizzerà l’attenzione della cittadinanza.
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