L'inchiesta
Catania, il blitz dei Nas al Policlinico: 22 indagati, accusati di corruzione
Al centro delle indagini la fornitura e l’utilizzo di protesi acustiche
Sono scattate, ieri mattina, una serie di perquisizioni al Policlinico di via Santa Sofia nell’ambito di un’inchiesta che è coordinata dalla procura di Siracusa retta da Sabrina Gambino. Gli accertamenti hanno riguardato i medici della clinica di Otorinolaringoiatria che risultano iscritti nel registro degli indagati per l’accusa a vario titolo di corruzione. In tutto nell’inchiesta risultano indagate 22 persone tra medici e rappresentanti di un’azienda fornitrice di materiale sanitario
Al centro delle indagini, che sono condotte dai carabinieri del Nas di Ragusa (che si occupano anche del territorio siracusano), la fornitura e l’utilizzo di protesi acustiche. Ci sarebbe l’ipotesi di aver favorito l’azienda produttrice di questi presidi.
Le perquisizioni sono state eseguite nell’Unità complessa di Otorinolaringoiatria del Policlinico etneo. Sono coinvolti i vertici della clinica. I carabinieri del Nas di Catania, su delega della Procura di Siracusa, ieri hanno fatto irruzione nella Uoc e hanno fatto perquisizioni negli ambulatori pubblici ma anche negli studi personali dei camici bianchi. L’inchiesta è ancora nella fase embrionale: gli investigatori stanno cercando riscontri al presunto patto corruttivo.
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