Catania, il sindaco Trantino su social si lamenta delle buche sulle strade: «Non abbiamo un euro, ma dobbiamo intervenire»
In un lungo post il primo cittadino promette soluzioni per l'asfalto groviera della città
Era dal 23 febbraio che il sindaco di Catania Enrico Trantino non utilizzava i social. Quel giorno fece un post di servizio per comunicare le date del riallaccio delle utenze alla rete gas nel quartiere di San Giovanni Galermo colpito dall'esplosione del 21 gennaio. Oggi il sindaco della città etnea è tornato a comunicare tramite social network con un tema di grande attualità, tanto che ha subito generato decine di commenti ed è entrato in tendenza. Parliamo del tema delle cosiddette “strage groviera”, ovvero delle tante, tantissime buche che costellano le vie di Catania.
Strano che un sindaco denunci una condizione che in un certo senso dipende dal governo della città. E' come autoaccusarsi. Ma questo il sindaco lo sa. «Se prima era il tema dei rifiuti a provocare in me un forte stato di frustrazione - scrive infatti il primo cittadino - adesso si unisce la condizione disastrata delle strade della città. Con la differenza che la prima questione dipende anche dalla collaborazione dei cittadini; lo stato del nostro asfalto è responsabilità solo dell'Amministrazione. Mantenendo l'impegno che ho assunto, non guardo al passato per spiegare da quanto tempo non si fa manutenzione; potrebbe sembrare un alibi e non intendo cercare scuse».
«La questione è una sola - afferma ancora Trantino -: dobbiamo intervenire. Il problema è come, non potendo contare su un solo euro di spesa corrente da destinare a tale fine».
Le soluzioni
E poi prova a cercare una soluzione: «A inizio aprile scadrà un bando della Regione Siciliana. La nostra speranza - e delle città di Messina e Palermo - è potere intercettare queste somme per un primo intervento che, se non risolutivo sull'intera rete stradale, consentirebbe di fronteggiare una buona parte del problema».
Il sindaco parla anche di un altro problema che sembra stare molto a cuore ai cittadini, cioè come vengono fatti i lavori di ripristino delle strade dopo interventi sui sottoservizi: «Ho chiesto più vigore nell'esigere il rifacimento delle strade interessate dai lavori di altre aziende, per troppo tempo eseguiti senza un effettivo controllo sulla qualità dell'azione compiuta».
«Siamo in enorme ritardo e mi dispiace - conclude -. Ma con i colleghi di Giunta non ci adagiamo sulle difficoltà che ci derivano dalle nostre risorse finanziarie e abbiamo un preciso obiettivo: trovare soluzioni».
Ecco, questo si aspettano i cittadini che ogni giorno rovinano i propri mezzi sulle strade di Catania. che il Comune in qualche modo intervenga. Ci sono strade quasi impercorribili in città. Le piogge degli ultimi giorni hanno sicuramente peggiorato la situazione e aperte nuove voragini, ma ci sono anche strade dove l'asfalto non viene rifatto da decenni ed è ormai tutto rovinato. Strade che sono un pericolo e una vergogna.