Catania, la città nel caos anche coi "vigili elettronici"
Catania, la città nel caos anche coi “vigili elettronici”
La sosta selvaggia resta dilagante in città nonostante a gennaio siano stati elevati 114 verbali al giorno grazie alle telecamere sulle auto della polizia municipale
CATANIA – Una città infernale, anche dopo oltre due mesi di utilizzo dello Street Control, la mini telecamera installata sul tettuccio delle auto della polizia municipale, per immortalare e multare in tempo reale i veicoli parcheggiati in doppia fila o in sosta irregolare. Una città che resta la giungla di sempre, almeno per il momento, anche dopo la temuta svolta tecnologica a disposizione dei vigili urbani per la repressione dell’infrazione preferita dai catanesi, tra auto sui marciapiedi, sulle scivole per i disabili, sulle strisce pedonali, sulle corsie preferenziali (su tutte quella del viale Vittorio Veneto), su incroci e passi carrai.
Questa è ancora oggi la situazione, nonostante il fatto che controlli e verbali non siano mancati, da fine novembre a oggi, dopo l’”assunzione” dei “vigili elettronici” (un paio sono per il momento le mini telecamere in dotazione) che scrutano le caotiche strade cittadine da una postazione privilegiata, il tettuccio delle auto della Polizia municipale, rilevando decine di infrazioni al giorno: per l’esattezza 114 secondo la media quotidiana registrata a gennaio, con ben 2.278 verbali elevati fino a venerdì scorso nel mese che sta per chiudersi.
Le multe, in base al primo bilancio stilato dalla Direzione della Polizia municipale, hanno avuto un andamento crescente da fine novembre a oggi (3.198 il dato complessivo relativo solo allo Street control), eppure l’effetto deterrente del “grande fratello” in divisa da novembre inserito nel carente organico dei vigili per prevenire e riportare sotto controllo la sosta selvaggia non è ancora quello sperabile. Per un motivo che ha anche una sua spiegazione, cioé il fatto che nell’immediatezza di infrazione e sanzione l’automobilista, che peraltro non deve essere all’interno né vicino all’auto in sosta irregolare, non ha percezione di quanto sta accadendo, come succederà quando invece riceverà a casa la notifica.
«Sul momento l’automobilista indisciplinato non si rende conto e continua a lasciare il mezzo in doppia fila, ma adesso i primi verbali cominciano a essere notificati agli automobilisti sanzionati – spiega l’assessore alla Polizia municipale Marco Consoli – e questo dovrà far comprendere che si deve parcheggiare dove consentito e che si rischia la multa anche lasciando per un minuto la macchina in sosta irregolare. Il dato di gennaio è rilevante – aggiunge Consoli – con una media di 114 verbali al giorno, e a questo proposito dico che non temiamo i ricorsi, e che peraltro il nostro obiettivo non è fare cassa ma ridurre le multe ottenendo l’effetto deterrente che garantisca una viabilità più ordinata. Siamo fiduciosi sui risultati che otterremo con lo Street control, un servizio che gli stessi residenti di alcune strade ci hanno richiesto».
Il dispositivo rileva anche le auto sprovviste di assicurazione (in questo caso il proprietario viene invitato a esibire i documenti al Comando dei vigili) o di eventuale provenienza furtiva. «Le auto sprovviste di copertura assicurativa sono risultate 136 – conclude l’assessore Consoli – segno che se il fenomeno esiste c’è anche più attenzione prima di circolare e assumersi questo rischio, che può avere pesanti ricadute sociali in caso di incidente, mentre gli otto presunti furti d’auto non sono risultati effettivi».
Sarà il tempo, allora, magari ancora un paio di mesi, con l’arrivo a domicilio di più o meno inattesi verbali, a dire quanto lo Street control riuscirà a mettere ordine nel caos della città e delle sue strade.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA