Catania, l’agenzia di viaggi “camuffata” che ha evaso 700 mila euro di tasse

Di Redazione / 08 Ottobre 2020

La Guardia di finanza di Catania ha scoperto un’agenzia di viaggi sconosciuta al Fisco che, dietro lo schermo di un’associazione culturale, offriva servizi di tour operator. All’attività situata nel centro di Catania sono state contestate violazioni alla normativa fiscale per circa 700 mila euro tra il 2015 e il 2020.

Gli accertamenti curati dai verificatori del Nucleo PEF della Gdf hanno permesso di evidenziare che l’associazione solo apparentemente forniva servizi ai soci ma che in realtà, anche grazie a una fitta rete di contatti sui social network e la conseguente attività promozionale sulla rete, organizzava viaggi (dall’acquisto del volo alla prenotazione degli alberghi, comprendendo anche “pacchetti viaggio”) per tutti gli interessati e, quindi, anche per coloro che non erano iscritti all’associazione o che solo formalmente erano soci, ma non avevano mai pagato le quote sociali.

Per queste attività di organizzazione di viaggi l’associazione ha potuto, nel tempo, garantire prezzi molto vantaggiosi ai clienti, poiché ha potuto indebitamente sfruttare il regime fiscale di vantaggio previsto per le associazioni culturali.

I finanzieri hanno ricostruito il reale volume d’affari dell’associazione e di contestare, per gli anni dal 2015 al 2020, violazioni alla normativa tributaria per circa 700 mila euro.

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