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Catania, lite e spari in centro storico: Far West nel regno degli “arrusti e mangia”

Le telecamere hanno registrato l’esplosione in aria dei colpi durante la fuga in scooter di due ragazzi. Rinvenuti due bossoli cal. 6,35

Laura Distefano

28 Luglio 2024, 17:19

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Non è ancora chiaro cosa abbia scatenato la lite tra diversi ragazzi in via Lago di Nicito, venerdì sera poco prima delle 20, nei pressi di un centro scommesse. La discussione sarebbe stata molto accesa, con toni e parole violente. Il gruppo poi si è disperso. Alcuni si sono spostati verso via Plebiscito recuperando i motorini per allontanarsi. Un giovane è stato avvicinato da un motociclista proprio all’angolo tra le due vie dell’Antico Corso, nel regno degli “arrusti e mangia”. A un certo punto, i due fuggono in scooter in direzione l’ex ospedale Vittorio Emanuele e il ragazzo dietro alza il braccio e spara in aria due volte. Poi sparisce approfittando delle tante auto. Chi assiste alla scena ha immediatamente chiamato il 112 Nue. Dopo qualche minuto sono arrivate le Volanti dell’Ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico. Gli agenti si accorgono della presenza di due bossoli sull’asfalto. Quando arriva la polizia scientifica si scopre che sono due calibro 6.35. Quindi un’arma piccola, che sicuramente il pistolero teneva comodamente in tasca.

La fuga dei due a bordo dello scooter e degli spari sono stati immortalati da una telecamera di videosorveglianza di un esercizio commerciale di via Plebiscito. Ma l’occhio elettronico non inquadra invece il momento in cui è scoppiato il litigio. Grazie all’analisi dei filmati i poliziotti della Squadra Mobile, che stanno svolgendo le indagini, hanno aperto delle piste che hanno portato a svolgere tra venerdì sera e ieri perquisizioni e controlli.

I testimoni

Gli investigatori hanno anche ascoltato diversi testimoni che hanno assistito alla scena da Far West. Ma pare che al momento nessuno abbia saputo spiegare quale sia stata la ragione che ha scatenato la violenza.

Solo una fortuna che non ci siano stati feriti o danni. In quel momento la zona, regno della carne di cavallo e dello street food catanese, era gremita di gente. Chi era seduto ai tavolini di una delle tante trattorie, chi attendeva il panino davanti ai fumi dei bracieri. Una sorta di miracolo che le pallottole vaganti, di piccolo calibro, non abbiano colpito alcuno. Il protagonista della sparatoria, una volta identificato, sarà deferito per porto e detenzione di arma da fuoco e spari in un luogo pubblico.