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Catania, scippata turista tedesca Banditi le rompono anche un dito

Catania, scippata turista tedesca Banditi le rompono anche un dito

Il “colpo” in via Plebiscito: hanno prima infranto il vetro di un finestrino per poi afferrare una borsa. E la donna, cercando di reagire, è finita in ospedale per una frattura

Di Redazione |

La stagione degli scippi ai turisti non si è ancora conclusa. Né, visto che siamo a Catania, sappiamo se mai si concluderà. Ha avuto modo di apprenderlo a proprie spese una coppia di turisti tedeschi che nel primo pomeriggio di ieri, purtroppo, è stata fatta oggetto di un’aggressione da parte di alcuni predoni, riusciti a mettere a segno il loro raid. L’episodio si è verificato in via Plebiscito, là dove i due tedeschi, entrambi cinquantenni, si sono ritrovati a transitare nel corso di una gita a Catania. I due, che alloggiano in un hotel di Giardini Naxos, sono stati affiancati da una coppia in motorino che, una volta localizzata la borsa della passeggera, è entrata in azione: botta sul finestrino dell’auto noleggiata all’aeroporto Fontanarossa (e, pare, mandato in frantumi), aggancio del bagaglio e conseguente fuga, parzialmente contrastato dalla stessa turista, che ha provato a difendere la propria borsetta. Purtroppo per la donna, però, il malfattore di turno ha avuto la meglio ed ha potuto involarsi col bottino: alla signora non è rimasto altro da fare se non farsi medicare in ospedale, là dove le è stato steccato il dito fratturato nel tentativo di impedire lo scippo. Appreso dell’accaduto, è stato il comandante dei vigili urbani di Catania, Pietro Belfiore, a voler incontrare i due turisti, che sono stati assistiti fino al momento della presentazione della conseguente denuncia ai carabinieri (i quali, a quanto pare, hanno trovato la borsa della donna, ovviamente svuotata di ogni valore) e, successivamente, fino al loro rientro nell’albergo che li ospita a Giardini Naxos. Belfiore si è ovviamente scusato a nome di tutti i catanesi onesti, davanti a una coppia rassegnata più che spaventata.

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