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IL CASO

Catania violenta, 17enne pestato da un branco di ragazzini alla Villa Bellini per una sigaretta negata

L'aggressione davanti agli occhi del padre del ragazzo e della sua compagna che hanno denunciato l'accaduto alla polizia

Di Simone Russo |

Era all’interno della Villa Bellini quando è stato accerchiato da una ventina di adolescenti. Poi la violenza: calci, spintoni e pugni su tutto il corpo. Al centro dell’interesse del gruppo un 17enne affetto da grave turbe comportamentali con comportamento oppositivo provocatorio e Adhd. Un pestaggio dovuto a una sigaretta negata, tutto davanti agli occhi del padre del ragazzo e della sua compagna.

Un altro episodio di violenza quindi in centro storico a Catania a pochi giorni dal caso del turista polacco ridotto in fin di vita durante una rapina nei pressi della piazza Stesicoro,.

Il 17enne, anche a causa della sua patologia, ha la necessità di trascorrere molto tempo all’aria aperta. Il padre, però, lo accompagna in tutti i suoi spostamenti. Una “supervisione” a distanza, poiché l’adolescente ha la necessità di non avere il “fiato sul collo” del padre. Così il figlio cammina avanti seguito “a distanza” di una decina di metri.

L’aggressione

Sabato scorso, intorno alle 20, il padre della vittima ha assistito al pestaggio del figlio dalla parte alta della villa. Un ragazzino, probabilmente poco meno che 14enne, si è avvicinato al 17enne per chiedergli una sigaretta. Ma, ricevendo un chiaro rifiuto e un invito ad andarsene, ha chiesto l’aiuto del gruppo. In pochi istanti, dal nulla, la vittima è stata attorniata da una ventina di adolescenti (comprese delle ragazze) che hanno cominciato a spingerlo e a prenderlo a pugni. Rompendogli anche gli occhiali.

Il padre in soccorso

Il padre della vittima, tempestivamente, si è fiondato sul branco chiedendo di smettere e di lasciarlo stare. La situazione ha sortito l’effetto inverso. Una parte del branco ha cominciato ad insultare l’uomo, prendendolo a spintoni. Nel frattempo, gli altri si sono diretti verso la sua compagna. Il 17enne ha cercato di proteggerla ed è stato preso violentemente a calci e pugni in tutto il corpo.

Nonostante la vistosa presenza di sangue, il branco ha continuato a picchiarlo. Sono scappati via solo quando il ragazzo è svenuto a terra. Ieri mattina, dopo un ricovero in Pronto Soccorso, il ragazzo è stato operato al naso, poiché ha riportato diverse fratture. Il padre ha denunciato l’accaduto alla polizia.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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