Catena di solidarietà, partita dal Ragusano, per bimbo del Madagascar che sarà operato a Roma
Il piccolo, 6 anni, è stato colpito da una rara e invalidante malformazione congenita. E' atterrato a Catania da dove ripartirà per la Capitale
Il piccolo Zayel, 6 anni a ottobre, nato con una rara e invalidante malformazione congenita, l’estrofia vescicale, è arrivato oggi all’aeroporto di Catania, dal Madagascar, e nei prossimi giorni partirà per Roma dove sarà ricoverato al San Camillo Forlanini per essere operato.
Giunto insieme alla mamma Noeline Clarisse, ad accoglierlo c'erano l’eurodeputato di Forza Italia Marco Falcone, gli attivisti del gruppo Inclusione e Terzo settore FI, Dario Vellini e Lucia Bertucci, il Gruppo Alfa di Protezione civile di Chiaramonte Gulfi (Ragusa), guidato da Giuseppe Bellio. Proprio da loro è partito il passaparola che ha consentito di organizzare i due voli intercontinentali che hanno portato Zayel in Sicilia.
A Roma l’equipe del chirurgo Vito Briganti, in sinergia con l'ospedale Rizzoli e Sant'Orsola di Bologna, sottoporrà il bimbo ai complessi interventi chirurgici che potranno dargli una vita normale. Il Ministero della salute sosterrà i costi delle cure, mentre la Farnesina, grazie all’impegno diretto del ministro Antonio Tajani e del Consolato italiano di Antananarivo guidato da Michele Franchi, ha reso possibile il viaggio.