C'è un nuovo pentito di mafia a Catania: il boss dei Nizza ha deciso di collaborare
La scelta di Salvatore Sam Privitera è saltata fuori nell'udienza preliminare dell'inchiesta Malerba.
Già una “defezione” in famiglia, seppur lontana nel tempo, c’era stata. Salvatore Sam Privitera, giovane boss del gruppo Nizza dei Santapaola-Ercolano, ha deciso di diventare collaboratore di giustizia. La notizia circolava da qualche settimana nei quartieri catanesi, ma la conferma (e la discovery) è arrivata ieri nel corso dell’udienza preliminare a Bicocca del processo “Malerba”. Quando infatti è stato fatto l’appello degli imputati, al nome di Privitera è stato dato atto del videocollegamento da un sito riservato e della nomina di un nuovo difensore.
Sulle orme.... del prozio
Privitera, figlio di Giovanni (già esponente di rilievo della frangia di Cosa nostra dei narcotrafficanti), è reduce da una condanna all’ergastolo per l’omicidio di Enzo ‘caterina’ Timonieri nel ruolo di mandante assieme a Natalino Nizza. Una sentenza che avrà avuto un peso non indifferente nella scelta di entrare nel programma di protezione. Ma nella sua scelta pare non lo abbiano seguito i familiari.