Operazione Leonidi Bis
Clan Santapaola di Catania: azzerato il gruppo del Villaggio Sant’Agata, le richieste di pena
La requisitoria della pm Lina Trovato.
Richieste di pena che vanno dai 5 ai 13 anni quelle formulate dal sostituto procuratore Lina Trovato nei confronti degli imputati nel processo abbreviato frutto dell’inchiesta Leonidi bis che la scorsa estate ha disarticolato lo storico gruppo dei Santapaola-Ercolano del Villaggio Sant’Agata. L’operazione rappresenta il secondo capitolo del blitz scattato a dicembre 2023 per bloccare una serie di prove muscolari tra clan contrapposti. I due tronconi sono stati riuniti in un’unica udienza preliminare.
Nella requisitoria la pm ha sviscerato i punti salienti delle indagini che sono partite dopo le dichiarazioni dell’ex reggente dei Nizza, Salvatore Scavone, detto pop corn, e dopo l’arresto di Melo Renna, nell’operazione Agorà di giugno 2022. Gli investigatori hanno documentato la capacità di Turi Battaglia, fratello del capomafia storico del Villaggio, a riuscire a tenere le fila del gruppo mafioso nonostante la detenzione in carcere. Grazie ai diversi canali di comunicazione sarebbe stato in grado di “governare” la roccaforte criminale grazie all’aiuto dei boss a piede libero, alcuni di questi poi finiti in manette nel primo blitz del 2023. Quello che è emerso dalle intercettazioni è anche la facilità con cui i rampolli della famiglia di sangue riuscissero a tenere i contatti telefonici con i detenuti che avevano a disposizione smartphone di ultima generazione.
L’operazione Leonidi, inoltre, fornisce un punto di osservazione privilegiato sull’evoluzione – dal punto di vista antropologico in un certo senso – della mafia militare. Da una parte ci sono i boss legati alla “vecchia scuola” dove la diplomazia ha un peso nei rapporti anche con i clan rivali, mentre dall’altra ci sono le nuove leve che seguono la legge della pistola.
Ma ecco le richieste di pena della pm Trovato al gup: Salvatore Battaglia 13 anni e 4 mesi, Giuseppe Caruso 13 anni e 4 mesi, Giulia Ilenia Catanzaro 5 anni e 4 mesi e 24.000 euro, Gabriele Gioacchino Cigna 5 anni e 4 mesi e 24.000 euro, Santo Di Bella 6 anni e 28mila euro multa, Carmelo Di Silvestro 9 anni, 9 mesi e 40.000 euro di multa, Francesco Pio Giuseppe Distefano 12 anni, Alessandro Simone Ingo 10 anni, Giuseppe Pistone 16 anni, Michele Spampinato 5 anni e 4 mesi e 24.000 euro di multa, Marco Natale Tosto 5 anni 4 mesi e 24.000 euro di multa.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA