Comune di Avola, non ci sono presupposti per lo scioglimento per mafia

Di Redazione / 04 Febbraio 2020

SIRACUSA – Il comune di Avola, nel Siracusano, non sarà sciolto per mafia. Il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese ha firmato lo scorso 30 gennaio il decreto che chiude il procedimento avviato nei confronti del Comune in quando «non sussistono i presupposti per lo scioglimento o l’adozione di altri provvedimenti».

Una commissione di indagine era stata istituita dal prefetto di Siracusa il 13 maggio dello scorso anno per effettuare gli accertamenti. Lo scorso 12 novembre la commissione ha presentato la relazione conclusiva, e lo scorso 27 dicembre il prefetto di Siracusa ha evidenziato l’insussistenza delle condizioni per applicare lo scioglimento conseguente a fenomeni di infiltrazione e di condizionamento di tipo mafioso secondo il Testo unico degli Enti locali.

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