Con le ferie le città si svuotano, come difendersi dai furti in casa: sconsigliate le localizzazioni e le foto postate sui social
Per evitare che al rientro si trovino sgradite sorprese, occorre applicare poche e semplici regole
Con la stagione delle partenze entrata nel vivo si ripropone il fenomeno dello spopolamento della città. Per viaggi o per trasferimenti nelle abitazioni estive, il nucleo urbano si svuota. E - inevitabilmente - cresce il rischio dei furti in casa. Per evitare che al rientro si trovino sgradite sorprese, occorre applicare poche e semplici regole indicate dagli esperti. Una serie di suggerimenti utili da adottare quando si è fuori casa, sia che si tratti di assenze per brevi periodi sia quando, se non soprattutto, ci si trasferisce nelle residenze estive con assenze ben più prolungate.
Il decalogo dell'Arma dei carabinieri
Sotto il coordinamento del ministero dell’Interno e su tutto il territorio nazionale i Comandi provinciali dell’Arma dei carabinieri hanno approntato il decalogo sulla “protezione della casa” con indicazioni quasi scontate, ma che sono proprio quelle che nel trambusto della partenza, spesso si dimenticano. Lo scopo è quello di lasciare il più possibile in sicurezza la casa per andare in ferie in tranquillità.
Occhio alle foto postate sui social
E con i tempi che cambiano i furti in casa subiscono anche l’influenza dalle informazioni condivise sui social media. Condividere foto e informazioni sulla propria casa o sulla propria assenza su Facebook, Instragram o TikTok può aumentare il rischio di furti. I ladri possono utilizzare queste informazioni per individuare case vuote e pianificare i loro furti. Per questo è consigliabile evitare di condividere dettagli sulla propria routine o viaggi e utilizzare impostazioni di privacy restrittive.
In qualunque caso è possibile contattare il Numero Unico per le Emergenze 112.