Notizie Locali


SEZIONI
Catania 20°

LA GARA ILLEGALE

Corsa clandestina di cavalli con la solita “coda” di auto e scooter interrotta dai carabinieri a Castiglione di Sicilia

Alla vista della pattuglia, tutti hanno tentato la fuga ma alcuni soggetti sono stati immediatamente bloccati: 3 denunciati

Di Redazione |

Blitz dei carabinieri della compagnia di Randazzo in contrada Cuba, nel comune di Castiglione di Sicilia, dove hanno interrotto una corsa clandestina di cavalli: queste gare come è noto sono strettamente legate alla criminalità organizzata che organizza giri di scommesse. illegali

L’intervento è scattato intorno alle ore 07:40, quando la gazzella, percorrendo la SP7/2, ha scorto due calessi trainati da cavalli che percorrevano la strada a velocità sostenuta, ciascuno con a bordo un fantino e accompagnati da numerosi veicoli e motocicli, presumibilmente impiegati per scorta e supporto.

Alla vista della pattuglia, tutti hanno tentato la fuga ma alcuni soggetti sono stati immediatamente bloccati, mentre altri sono stati individuati nelle ore successive. Sono stati identificati e denunciati un 42enne, un 26enne e un 19enne, tutti residenti a Castiglione di Sicilia, i primi due fantini nonché organizzatori e promotori della gara, mentre il terzo, a bordo di uno scooter, avrebbe avuto il compito di incitare i cavalli, prendendo parte attiva alla competizione.

Il loro coinvolgimento nella gara è stato confermato anche da un video amatoriale, acquisito dai carabinieri, che ha confermato la dinamica dei fatti, consentendo la ricostruzione dettagliata dei ruoli. E proprio grazie all’attenta disamina del video, gli investigatori sono riusciti a individuare il terzo fantino, che al momento del controllo era riuscito ad allontanarsi.

Le operazioni, infatti, sono proseguite fino al primo pomeriggio, quando i militari dell’Arma hanno rintracciato il 26enne presso un ricovero in via San Vincenzo, dove si era nascosto assieme al cavallo usato nella corsa

Tre uomini sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Catania per maltrattamento di animali, reato che punisce l’organizzazione e la partecipazione a corse clandestine con animali, configurando una forma grave di sfruttamento e violenza sugli stessi.

Ovviamente i cavalli e i calessi utilizzati sono stati sottoposti a sequestro.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA