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Denise, una immagine riapre la pista rom ma il fotografo: «Non può essere lei»

Di Redazione |

Il caso di Denise Pipitone, la bimba scomparsa da Mazara del Vallo nel 2004, tiene ancora l’Italia con il fiato sospeso e con la speranza mai sopita che la bimba, oggi ventenne, possa riabbracciare Piera Maggio, la sua mamma. L’ultima pista è quella “rivelata” da Pomeriggio Cinque dove è stata mostrata una nuova foto di una bambina in un campo nomadi rom che assomiglia moltissimo a Denise. L’immagine è stata mostrata da Barbara D’Urso che ha anche spiegato che si tratta di una foto pubblicata in un tweet dell’avvocato della mamma Piera Maggio, Giacomo Frazzitta.

E’ di pochi giorni fa la cocente delusione per il caso di Olesya Rostov, la donna che, secondo un programma tv russo, avrebbe potuto essere proprio denise. La somiglianza in effetti era impressionante, ma persino il gruppo sanguigno era diverso.

Un’altra segnalazione arriva, via social, da una cantautrice siciliana, Denise Mamo, secondo cui la piccola potrebbe trovarsi in Spagna. Questa è almeno l’ipotesi avanzata da una sua follower ce le ha mostrato un video su TikTok che ritrae una ragazza che vive a Malaga che si chiama Denise, che ha 20 anni e che assomiglia molto proprio a Denise Pipitone. 

Una vicenda avvolta nel mistero da 17 anni, dal quel maledetto 1° settembre del 2004: Denise era davanti casa della nonna e giocava con un cuginetto. Sparì nel nulla. La pista dei rom non è nuova: quasi nell’immediatezza del caso, un mese e mezzo dopo, una guardia giurata in servizio davanti ad una banca di Milano chiamò la polizia perché vive una bambina di una famiglia rom che somigliava a Denise. Il gruppo però se ne andò prima che la polizia arrivasse.

C’è poi la storia alimentata da Chi l’ha visto? che risale al 2004 quando un imprenditore di origine kosovara esperto in rapimenti, Behgjet Pacolli, propose di dare una mano per le ricerche. Anche lui sosteneva la pista zingara e anzi disse che la piccola si trovava in un campo rom. Ma nel corso degli anni segnalazioni sono arrivate dal Marocco, dalla Lombardia, dal Veneto, dall’Emilia Romagna e dalla Grecia, quando una turista italiana credette di riconoscere Denise Pipitone in una bimba di 7 anni che parlava italiano, a differenza della rom che la accompagnava. 

«Un’altra speranza sfuma ma a me piace pensare che prima o poi Denise tornerà a casa» ha detto l’ex sindaco di Mazara del Vallo, Nicola Cristaldi commenta così le affermazioni a «Mattino Cinque» del fotoreporter Michael Biach, autore della foto diventata virale su Twitter che ritrae una bambina somigliante alla mazarese di 4 anni scomparsa nel nulla nel 2004. Lo scatto era stato ripreso online anche dall’avvocato Frazzitta, legale della madre di Denise, Piera Maggio. Biach però spiega perché la piccola non può essere Denise: «Ho scattato la foto nell’agosto del 2012 e non nel 2004. Stavo lavorando a un articolo e ho ripreseo qualche immagine sulla situazione dei bambini che vivono nei campi rom in Slovacchia». Cristaldi però non dispera e aggiunge: «Mi piace questa madre che corre sempre e comunque a vedere, a indagare, a cercare perché anche questo è un modo per tenere tra noi Denise. Fino a quando la madre continua a cercare, Denise è viva perché le madri hanno il cuore negli occhi e gli occhi nel cuore…».COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA


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