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Depistaggio Borsellino: Corte Appello risentirà due collaboratori di giustizia e consulente Genchi

Alla richiesta della Procura generale si sono opposti l'avvocato Fabio Repici, legale di Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso, e dei figli di Adele Borsellino sorella del magistrato, e gli avvocati della difesa

Redazione La Sicilia

19 Dicembre 2023, 19:00

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Inchiesta depistaggio Borsellino

La Corte d'appello di Caltanissetta, dopo la Camera di consiglio, si è riservata sulla deposizione dei cinque poliziotti sull'agenda rossa di Paolo Borsellino, come richiesto oggi dalla Procura generale di Caltanissetta a inizio udienza. E ha deciso di sentire due collaboratori di giustizia. Ad avanzare la richiesta di sentire cinque poliziotti è stato a inizio udienza il pm Maurizio Bonaccorso, ha spiegato Bonaccorso, applicato alla procura generale, dopo avere rappresentato l'accusa in primo grado. L'accusa è rappresentata anche dal Procuratore generale Fabio D'anna e dal sostituto procuratore generale Gaetano Bono.

Alla richiesta della Procura generale si sono opposti l'avvocato Fabio Repici, legale di Salvatore Borsellino, fratello del giudice ucciso, e dei figli di Adele Borsellino sorella del magistrato, e gli avvocati della difesa Giuseppe Panepinto e Giuseppe Seminara, difensori dei tre imputati i poliziotti Mario Bo, oggi assente, Fabrizio Mattei e Michele Ribaudo. Ma la Corte si è riservata.

Saranno, invece, sentiti due collaboratori di giustizia, Vito Galatolo e Francesco Onorato, che sono stati convocati per il prossimo 9 gennaio 2024, alle 15.30. Sarà sentito anche l'ex consulente della Procura Gioacchino Genchi, il 16 gennaio 2024. I de pentiti e Genchi saranno sentiti "in considerazione delle osservazioni svolte dalla procura della Repubblica nell'atto d'appello a proposito dell'erronea valutazione data dal tribunale di primo grado sulle dichiarazioni dei due collaboratori". Secondo l'accusa, gli imputati, avrebbero imbeccato il falso pentito Vincenzo Scarantino sulla strage di via D'Amelio.