IL BLITZ
Droga tra Marocco e Sicilia: il trafficante preso in aeroporto e le 3 tonnellate di hashish
Otto le persone finite in manette nell'operazione Stormed della squadra mobile di Palermo
La droga arrivava in città grazie a un trafficante internazionale di origine algerina. Dalla Spagna alla Sicilia con l’intermediazione anche dei napoletani. E’ quanto emerge dall’operazione “Stormed” della Squadra mobile di Palermo che ha smantellato un gruppo criminale dedito al traffico di sostanze stupefacenti con base operativa in un parcheggio nel quartiere Brancaccio. Otto le persone finite in manette: cinque rispondono di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, tre di vendita di sostanze stupefacenti. Per uno degli indagati sono stati disposti gli arresti domiciliari.
Il trafficante algerino è stato arrestato in provincia di Caserta: con sé aveva una pistola semiautomatica, marca Beretta cal 7.65, provento furto.
L’asse di approvvigionamento dello stupefacente, proveniente dal Marocco, avrebbe garantito al gruppo criminale di realizzare “un sistema abituale di rifornimento di grossi volumi di hashish di ottima qualità con prezzi concorrenziali”, spiegano gli investigatori.
L’obiettivo era affrancarsi dagli usuali e storici canali di importazioni di droga assumendo una posizione di supremazia nel mercato illecito. Volumi d’affari a sei zero come dimostra l’offerta fatta agli acquirenti palermitani: una prima fornitura di 3 tonnellate di hashish con pagamento in acconto di 2 milioni di euro.
Per definire le trattative il fornitore straniero è arrivato a Palermo. Lounis Youcef, 53 anni, è atterrato al Falcone e Borsellino. Non sapeva di essere seguito dai poliziotti della sezione narcotici della squadra mobile. “Ha sempre mantenuto un tenore di vita molto elevato nei suoi spostamenti in Sicilia e in Campania ed era solito spostarsi tra la Spagna e il capoluogo campano”, spiegano dalla Questura di Palermo.
A seguito di accertamenti patrimoniali sul nucleo familiare di un indagato e di una constatata sproporzione tra redditi dichiarati e acquisti, è stato eseguito il decreto di sequestro preventivo disposto dal gip di 2 appartamenti.COPYRIGHT LASICILIA.IT © RIPRODUZIONE RISERVATA