Due panifici "irregolari" a Santa Venerina: multe per migliaia di euro
Carente la sorveglianza sanitaria e lavoratori senza contratto
I Carabinieri della Stazione di Santa Venerina, con il supporto del Nucleo Ispettorato del Lavoro (NIL) di Catania, hanno condotto un'operazione di controllo mirata presso due attività commerciali dedite alla panificazione situate lungo la Strada Provinciale Linera.
L'obiettivo dell'ispezione era verificare il rispetto delle normative in materia di sicurezza sul lavoro e la regolarità dei contratti di impiego. Nel primo esercizio controllato, di proprietà di un 60enne di Santa Venerina, è emersa la presenza di due lavoratori, di cui uno privo di regolare contratto. Inoltre, il titolare non aveva attivato le procedure previste per la sorveglianza sanitaria dei dipendenti: è stato deferito in stato di libertà per omessa sorveglianza sanitaria dei lavoratori, ed elevata un’ammenda pari a 1.423,84 euro, oltre a una maxi sanzione di 3.900 euro per lavoro nero. Nel secondo panificio ispezionato, gli accertamenti hanno evidenziato analoghe irregolarità sul piano della sorveglianza sanitaria.
La titolare, una donna di 52 anni, residente anch’essa a Santa Venerina, è stata denunciata per le medesime violazioni ed anche in questo caso è stata elevata un’ammenda di 1.423,84 euro. Complessivamente, al termine dei controlli, sono state elevate due ammende per un importo totale pari a 2.847,68 euro, mentre è stata contestata una maxi sanzione per lavoro irregolare pari a 3.900 euro, e una sanzione di 500 euro per il mancato versamento dei contributi assicurativi Inail. Sono stati recuperati complessivamente contributi Inps e Inal per un valore pari a 1.500 euro. L’attività di controllo rientra in un più ampio piano mirato a contrastare il lavoro sommerso e a tutelare la salute e la sicurezza dei lavoratori in settori considerati sensibili come quello della panificazione.