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Esplode mazzetta civetta, i rapinatori abbandonano il bottino e fuggono: caccia alla banda

Dopo l'apertura della cassaforte la brutta sorpresa del dispositivo che macchia indelebilmente le banconote

Redazione La Sicilia

20 Giugno 2024, 14:12

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Colpo sfumato la notte scorsa nell’area di servizio Q8 lungo la Statale Palermo -Agrigento, a Misilmeri, dove ignoti ladri sono riusciti ad entrare negli uffici, ad aprire la cassaforte ed a portare via 25 mila euro, tra cui però una mazzetta civetta, che è esplosa macchiando indelebilmente le banconote. Gran parte del bottino è rimasto lì, il resto era inutilizzabile.

I malviventi sono entrati in azione sfondando il vetro della finestra di un capannone alle spalle dell’impianto. Hanno passato al setaccio l’area adibita a ufficio amministrativo e poi hanno staccato i cavi della centralina che erano collegati a una delle casseforti, che hanno poi aperto con un flex. E’ caccia ora ai malviventi da parte dei Carabinieri, che hanno trovato il denaro abbandonato per terra. I militari dell’Arma hanno effettuato i rilievi ed acquisito le immagini delle telecamere di videosorveglianza.