Estorsioni, da SOS Impresa un riconoscimento al coraggio di Giuseppe Condorelli

Di Sonia Distefano / 10 Luglio 2021

SOS impresa Rete per la Legalità oggi nell'azienda dolciaria Condorelli a Belpasso ha aggiunto il cavaliere al lavoro Giuseppe Condorelli tra i soci onorari per il coraggio dimostrato nel denunciare le estorsioni che stava subendo. La denuncia di Condorelli ha permesso infatti alle forze dell’ordine di indagare ed arrivare nello scorso mese di maggio ai clamorosi 40 arresti di soggetti appartenenti a diversi clan.

Alla cerimonia, che si è svolta dopo la visita nello stabilimento industriale Condorelli, erano presenti il Prefetto di Catania, S.E. dott.ssa Maria Carmela Librizzi, il comandante della Legione Carabinieri Sicilia, Generale Rosario Castello, il dott. Giuseppe Scandurra, vicepresidente vicario nazionale SOS Impresa, il dott. Luigi Cuomo, presidente nazionale SOS Impresa Rete per la Legalità, il dott. Lino Busà, direttore Centro Studi TE.MI per la legalità, la dottoressa Giovanna Cagliostro, commissario straordinario di Governo Iniziative antiracket e antiusura. All’evento erano inoltre presenti le forze dell’ordine del territorio come il dirigente del commissariato di pubblica sicurezza di Adrano, vicequestore Paolo Leone, il Colonnello Rino Coppola, comandante provinciale dei carabinieri di Catania, il capitano Gianmauro Cipolletta comandante della compagnia di Paternò, il tenente Toni Bocchino, comandante nucleo operativo della radiomobile di Paternò, il comandante della stazione dei carabinieri di Belpasso, Giuseppe Di Fazio.

Nel corso dell’incontro è emerso il ruolo importante dell’associazionismo contro le estorsioni e il racket e l’importanza delle denuncie che consente alle forze dell’ordine di poter agire contro la criminalità organizzata.

Pubblicato da:
Alfredo Zermo
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